venerdì 25 maggio 2007

LONDRA, DA BARBONE A PROPRIETARIO TERRIERO



LONDRA - Un barbone di 70 anni che dal 1986 vive in un angolo di Hampstead Heath, uno dei parchi più belli di tutta la città, è diventato il legittimo proprietario del terreno dopo che un tribunale ha deciso che, siccome nessuno aveva reclamato la proprietà del costoso appezzamento per 20 anni, l'uomo poteva considerarlo suo. Harry Hallowes, questo il nome del senzatetto, da oggi è proprietario di un terreno di 800 metri quadrati che potrebbe valere fino a 4,5 milioni di euro. La decisione del tribunale pone fine ad una battaglia legale iniziata nel 2005, quando una società immobiliare aveva cercato di sfrattarlo dalla sua capanna nei pressi di Athlone House, una ex casa di cura che ora verrà trasformata in un condominio con appartamenti di lusso. Hallowes, che negli ultimi 20 anni è diventato amico con molti dei ricchi e famosi residenti del quartiere, tra cui l'attore di Monty Python Terry Gilliam, si era rifiutato di levare le tende. Un gruppo che rappresenta gli abitanti della zona ha deciso di dargli una mano, esprimendo preoccupazione sul piano di ristrutturazione di Athlone House e chiedendo che parte del terreno acquisito dall'immobiliare Dwyer venisse destinato al parco di Hampstead Heath. Al vecchietto è poi semplicemente bastato provare di aver vissuto nell'appezzamento in mezzo agli alberi per tutti quegli anni affinché il tribunale, secondo le leggi sull'occupazione, gliene riconoscesse la proprietà.
Ed è così che, alla sua venerabile età, lo 'squatter' di Hampstead Heath è diventato proprietario di un terreno milionario: anche se probabilmente non otterrà mai i permessi per rendere il terreno appetibile a potenziali acquirenti, Hallowes ora può cantare vittoria. "Questa è stata la mia casa per 20 anni, amo vivere qui. Ho sempre sperato di ottenerne la proprietà. Ora custodisco il rogito in luogo sicuro. Forse mi costruirò una casa. Pare che a tutti quanti qui intorno piaccia costruire", ha detto il pensionato.

NON DORME PER 11 GIORNI, NUOVO RECORD MONDIALE



LONDRA - Un orticoltore inglese ha stabilito un nuovo record di ore senza dormire: non ha chiuso occhio per oltre undici giorni di fila. Tony Wright, 42 anni, residente a Penzance in Cornovaglia, ha battuto stamattina alle sei un record di undici giorni senza sonno (per complessive 264 ore) stabilito nel 1964 da uno studente americano di Randy Gardner a San Diego. Ce l'ha fatta bevendo a tutto spiano tisane, mangiando soltanto frutta e verdura e passando il tempo con il biliardo e con la scrittura di un un diario. Gli amici dello Studio Bar - il bar di Penzance dove si è sottoposto alla prova sotto gli occhi delle videocamere - l'hanno aiutato non poco a star veglio facendolo parlare, coinvolgendolo nelle conversazioni. Wright ha portato a termine l'impresa dopo essersi "allenato" a lungo a reprimere in sé la tendenza al sonno.


E' convinto che i due emisferi cerebrali hanno bisogno di differenti periodi di riposo e che con una "appropriata preparazione" l'uomo può non dormire senza problemi per periodi superiori alla settimana. "Mi sento abbastanza bene ma debole. La dieta da età della pietra mi ha aiutato a tenere sveglie le parti del mio cervello e di passare da una parte stanca all'altra. Adesso però entrambe le parti sono un po' affaticate", ha dichiarato l'orticoltore e ha confessato che ha dovuto superare momenti di crisi: si è ritrovato talvolta a parlare in modo incomprensibile e a non sopportare i colori a causa della loro eccessiva vividezza. Malgrado l'exploit, Tony Wright non può però sperare di guadagnarsi un posticino nel Guinness dei Primati che qualche anno fa ha deciso di non registrare più i record di "sleep deprivation" in quanto a giudizio dei medici l'insonnia volontaria può danneggiare gravemente la salute di un individuo. (ANSA).

mercoledì 23 maggio 2007

GLI SPARANO: NON SI ACCORGE DI NULLA



Usa,37enne stava dormendo forse ubriaco

Notte agitata per un 37enne degli altipiani di Altizer, West Virginia. L'uomo stava dormendo in un caravan, a Huntington, quando alcuni sconosciuti hanno esploso contro il mezzo 5 colpi di pistola. Uno ha raggiunto Michael Lusher alla testa. Il 37enne, forse ubriaco, ha proseguito il suo sonno. Quattro ore dopo si è svegliato e, notato che del sangue gli colava dal capo, si è recato in ospedale. E' stato dimesso poco dopo.
Protagonista della bizzarra vicenda è stato tale Michael Lusher. L'uomo doveva aver alzato un bel po' il gomito per non accorgersi del colpo. Misterioso il motivo che avrebbe spinto gli sconosciuti a sparare, forse da un'auto in corsa. Ciò che è stato riferito dallo sceriffo di Huntington è che la vittima è stata centrata alla testa mentre stava dormendo nel suo caravan, parcheggiato in una piazzola ai lati della strada della cittadina. Il 37enne non dev'essersi impressionato particolarmente dalla vista del sangue dato che si è recato, da solo, in ospedale. Dopo un giorno di ricovero, è stato dimesso ed è potuto tornare all'amata roulotte, probabilmente cambiando piazzola...

lunedì 21 maggio 2007

TRE CERCHI NEL GRANO SEGNALATI AD ANCONA


ANCONA - Tre cerchi nel grano, di dieci metri circa di diametro l'uno, sono stati scoperti in un campo alla periferia di Ancona e segnalati ai carabinieri. All'interno di uno dei tre 'cropcircle' - che si trovano dietro una palestra, all'incrocio tra il quartiere del Pinochio e la frazione di Candia - c'é una depressione del terreno, come se vi fosse atterrato sopra un oggetto pesante. Non si esclude nulla, ma al momento l'ipotesi più probabile é che qualcuno abbia tratto spunto da un recente puntata di "Striscia la notizia", in cui sono stati spiegati i metodi per schiacciare il grano nelle forme volute. Non risultano al momento segnalazioni di Ufo o oggetti misteriosi nei giorni scorsi.

venerdì 18 maggio 2007

LA BIBBIA ACCUSATA A HONG KONG DI OSCENITA'




Le autorità ancora non si sono espresse ufficialmente


Molti cittadini hanno puntato il dito contro atti di violenza, stupri ed episodi di cannibalismo contenuti nelle Sacre Scritture e ne chiedono la riclassificazione

Hong Kong, (Ign) - ''Oscenità''. E' l'accusa pesante e senza appello formulata nei confronti della Bibbia a Hong Kong dove molti cittadini si sono lamentati per i contenuti violenti e a sfondo sessuale delle Sacre Scritture ed hanno appunto chiesto di riclassificare la Bibbia come ''indecente''. A dire il vero le autorità non si sono ancora pronunciate ufficialmente sulla questione, certo è però che la notizia desta scalpore.Un portavoce dell'Autorità per la tv e l'intrattenimento ha spiegato di aver ricevuto centinaia di lamentele sulla Bibbia considerata ''offensiva dei lettori''. L'Autorità non ha divulgato i dettagli e i particolari delle proteste, ma secondo i media locali sarebbero relative ad atti di violenza, stupri ed episodi di cannibalismo contenuti nel Vecchio e nel Nuovo Testamento.A far scoppiare la scintilla e a scatenare l'impovvisa raffica di lamentele un sito in cinese che ha esortato i lettori a fare pressioni sull'Autorità per la tv e l'intrattenimento affinché la Bibbia venga riclassificata come una pubblicazione indecente.La notizia arriva nel bel mezzo di un dibattito su un'indagine sul sesso pubblicata da un quotidiano studentesco, in cui si chiedeva di rispondere sulla bestialità e l'incesto, e che è stata giudicata come indecente.Se venisse classificata così dalle autorità, la Bibbia potrebbe essere acquistata solo dai maggiorenni.

IL MIRACOLO "MATEMATICO" DEL CORANO




Scoperto un codice che confermerebbe l'origine divina

(ANSA) - IL CAIRO, 17 MAG - Scoperto da un egiziano un modello informatico attraverso cui sarebbe dimostrabile che il Corano ha un'origine divina. L'uomo, un architetto residente a Ginevra, ha parlato di un modello matematico codificato, un 'miracolo'. I numeri delle lettere, delle parole, delle sura e dei versi sono tutti multipli di 19. Tesi convalidata - aggiunge - da un comitato islamico specializzato. L'architetto egiziano vuole ora commercializzare la versione informatica della sua scoperta.

giovedì 17 maggio 2007

"GHIACCIO CALDO" IN UN PIANETA EXTRASOLARE




Il pianeta non è stato osservato, ma la sua presenza è stata rilevata misurando l'indebolimento della luce di una stella

Illustrazione di un pianeta extrasolareLa corsa, o meglio la caccia, al pianeta gemello della Terra si fa sempre più accesa. Un altro passo in questa marcia ormai frenetica che vede una concorrenza sfrenata fa numerosi osservatori, l’ha compiuto un gruppo di astronomi dell’Università di Ginevra. Già qualche settimana fa l’équipe di Michel Mayor della stessa università aveva annunciato la scoperta di una cosiddetta «super-Terra». Ora il suo collega Frederic Pont annuncia il ritrovamento di un pianeta con «ghiaccio caldo» e acqua.

DEDUZIONI - Intendiamoci bene: queste sono conclusioni dedotte, perché il pianeta non è stato osservato ma la sua presenza è stata soltanto rilevata misurando un indebolimento della luce della stella, la GJ436, attorno alla quale ruota in 2,6 giorni. Già questo piccolo astro, una nana rossa distante 30 anni luce dalla Terra, era entrato nella cronaca perché nel 2004 avevano avvistato nelle sue vicinanze un pianeta con una massa 22 volte quella della Terra. Adesso, invece, osservando dall’osservatorio di Saint Luc e poi dallo Wise telescope in Israele e dal telescopio Eulero, sempre dell’Università di Ginevra ma collocato in Cile, hanno individuato l’esistenza di un piccolo pianeta (grande circa quanto Nettuno) quattro volte la massa della Terra e con un diametro di circa 50 mila chilometri.

LA TAGLIA - Ne hanno quindi dedotto la densità arrivando alla conclusione che potrebbe essere composto d’acqua. Ma con le seguenti distinzioni. Essendo molto vicino alla stella madre, la sua temperatura è di 300 gradi quindi l’acqua esisterebbe in forma di vapore nell’atmosfera. Sul pianeta, invece, sarebbe nelle profondità in una condizione di «ghiaccio caldo», cioè uno stato solido particolarissimo ottenuto sulla Terra solo in laboratorio. Naturalmente le osservazioni continueranno per precisare meglio la natura del nuovo corpo celeste e gli astronomi sperano molto nell’uso del nuovo satellite Corot, lanciato apposta per indagare i nuovi pianeti, con la speranza, soprattutto, di trovare conferme alle numerose deduzioni compiute.

DONNA SOPRAVVIVE A "DECAPITAZIONE INTERNA"



Shannon Malloy ha avuto il «distacco della testa dal collo» per un incidente, ma i chirurghi hanno «stabilizzato» la situazione

DENVER - La storia sembra incredibile. Shannon Malloy, una donna americana di 30 anni, secondo quanto riportato dal sito DenverChannel.com, ha subito una «decapitazione» il 25 gennaio scorso e poi ha raccontato la sua esperienza in un video su internet. A «decapitare» Shannon è stato un incidente d’auto avvenuto in Nebraska, che l’ha sbalzata fuori dall’automobile su cui viaggiava. A causa dell’impatto il cranio si è «separato» internamente dal collo, nel senso che la donna non aveva più alcun controllo sui movimenti della sua testa. Shannon ha subito fratture del cranio, edema cerebrale e varie lesioni neurologiche, ma è sopravvissuta.«Tecnicamente il fenomeno si chiama decapitazione interna», ha spiegato Gary Ghiselli, del Denver Spine Center, dove la paziente è stata curata. «Mi era già capitato di vedere un caso del genere, ma il paziente non era riuscito a sopravvivere» ha precisato il chirurgo.Il trattamento cui è stata sottoposta Shannon Malloy è stato quello di stabilizzazione della colonna vertebrale e del cranio attraverso l'inserimento di cinque viti nel collo e di quattro nel cranio con l'aggiunta del posizionamento di un tutore per tenere la testa diritta e per permetterne i movimenti in qualche misura. Ora i medici sperano che Shannon possa liberarsi completamente dal tutore, ma l'attende un lungo periodo di riablitazione, tra l'altro molto vostoso, tanto che è stata istituita una raccolta di fondi negli Stati Uniti per aiutare a sostenere i costi delle cure.

NON «VERA» DECAPITAZIONE - «Non ho visto alcune documentazione sul caso» commenta Carlo Marras, neurochirurgo dell'Istituto Neurologico Besta, di Milano, «ma l'unica spiegazione che mi sembra plausibile, e che peraltro è coerente con il trattamento praticato alla paziente, è che non ci sia stata una vera decapitazione, cioè una rottura del midollo spinale, ma "solo" un suo stiramento, che, per quanto gravissimo, ha consentito alla donna di sopravvivere».

BRASILE: MOTEL A LUCI ROSSE PER CANI


Specchi sul soffitto e lettore dvd

Il Brasile dimostra di essere, ancora una volta, leader indiscusso nel campo delle iniziative "particolari" e stravaganti. A San Paolo è stato infatti inaugurato per la prima volta al mondo un motel a luci rosse per cani, ricco di ogni tipo di confort e di tutti quegli elementi di arredo tipici di questi motel. Questo strano luogo di incontro per cani non ha nulla da invidiare a quelli per "umani".
In effetti c'è proprio tutto: camere con specchi sul soffitto, arredate con tende scure e letti ultraconfort, cuscini a forma di osso e, come se non bastasse, lettore per dvd. Certo, visto tutto questo lusso, i prezzi non sono da meno:100 reais, ovvero 30 euro per due ore. Apparentemente poco, ma se confrontati con i prezzi degli sfarzosi motel per umani, che costano 120 reais per 4 ore, è fuori da ogni dubbio che saranno pochi i padroni in grado di permettersi questo regalo al proprio cane.

SI FERMA IL TRENO: TUTTI A SPINGERE

India, rimesso in moto da passeggeri

Un centinaio di passeggeri si sono ritrovati costretti a spingere un treno fino a farlo ripartire. E' accaduto in India, nel Bihar, Stato nordorientale. Un passeggero, per motivi sconosciuti, ha tirato il freno di emergenza bloccando il treno. Dopo un'ora di attesa sotto il sole rovente, la decisione: spingere fino al successivo ponte aereo di elettricità E così i passeggeri hanno spinto per un centinaio di metri.
Ironia della sorte, la regione in cui è accaduto il fatto, ha dato i natali a Lalu Prasad, controverso e potentissimo ministro delle ferrovie indiane. Quando uno dei viaggiatori ha tirato il freno a mano, il treno stava percorrendo un tratto tra le stazioni di Banahi e Rahunathpur, nel distretto di Buxur, con ancora quattro ore di viaggio per arrivare a Patna, la capitale dello Stato. Il treno si è fermato in un punto senza elettricità: sono quindi stati inutili i tentativi del macchinista di far ripartire il locomotore. Dopo un'ora di attesa sotto il sole rovente, il macchinista ha comunicato l'alternativa per risolvere il problema: aspettare dalle 4 alle 5 ore un nuovo locomotore da Patna oppure spingere il treno fino al successivo ponte aereo di elettricità, dal quale prendere la corrente necessaria per riaccendere il motore della locomotiva. E passeggeri si sono guardati in faccia e hanno deciso che il motto l'unione fa la forza doveva pur significare qualcosa. E così sono scesi e hanno iniziato a spingere. Per arrivare al primo ponte aereo hanno dovuto percorrere una sessantina di metri, ma giunti al ponte hanno avuto l'amara sorpresa di trovarlo fuori uso. Ma non si sono persi d'animo e così, giù di nuovo a spingere, per una distanza complessiva di un centinaio di metri, fino a quando non è stata raggiunta una linea aerea elettrica funzionante. A quel punto il motore è stato riacceso e il treno ha potuto riprendere la sua corsa.

PERU', CACCIA A TESORO DEI MOCHE


Gli scavi sono finanziati da due case di produzione spagnole
(ANSA) -MADRID- L'indiana Jones peruviano riprende la caccia al tesoro. Lui e' l'archeologo Walter Alva e il tesoro e' quello del villaggio di Huaca Rajada. A nord della costa peruana dove, nel 1987, fu scoperta la tomba del Signore di Sipan, uno dei piu' importanti ritrovamenti archeologici del XX secolo. Gli scavi erano fermi per mancanza di fondi cosi' due case di produzione spagnole, Explora Films e El Deseo, hanno finanziato la riapertura per riprendere la caccia al tesoro e farne un documentario.


MATERIA OSCURA:TROVATA UNA PROVA CONCRETA


Scoperta dal telescopio spaziale Hubble nell'ammasso di galassie «ZwCI0024+1652». Ha un diametro di 2,6 milioni di anni luce

L'anello biancastro della materia oscuraÈ un anello biancastro incastonato tra le stelle. «Ma è soprattutto una delle prove più inequivocabili dell’esistenza della materia oscura», dice orgoglioso James Jee della John Hopkins University di Baltimore (Usa) alla guida del team che ha ottenuto il risultato con il telescopio spaziale Hubble. L’anello è stato scoperto nel cluster di galassie «ZwCI0024+1652», ha un diametro di 2,6 milioni di anni luce e dista dalla terra 5 miliardi di anni luce. La scoperta è casuale ed emersa da una ricerca riguardante la distribuzione della materia oscura nell’universo.
TRACCE INDIRETTE - Le tracce della sua esistenza sono indirette e in genere se ne percepisce la presenza perché piega la luce proveniente da galassie poste dietro a essa. La materia oscura rappresenta uno dei grandi enigmi del cosmo. Secondo le teorie lo riempie per il 23 per cento, poi si aggiungono il 73% di energia oscura e il 4% della materia nota che costituisce l’universo che noi vediamo. Materia e energia sono state battezzate «oscure» proprio perché dovrebbero esistere, ma non si sa di che cosa siano realmente costituite. «Lavoravo da oltre un anno alle immagini dell’anello biancastro - racconta Jee – ed ero convinto che si trattasse di un difetto della fotografia. Ma più i dati erano studiati, più emergeva la convinzione che fosse reale. Alla fine quasi non credevo al risultato che ora appare come certo e inequivocabile».
SCONTRO GALATTICO - È curioso, racconta l’astronomo, che la gigantesca formazione di materia oscura sia il frutto di un tremendo evento cosmico, uno scontro fra cluster di galassie avvenuto 1,2 miliardi di anni fa. Il risultato è il frutto ancora straordinario del telescopio spaziale Hubble il quale, trovandosi intorno alla Terra, permette di vedere ciò che a noi sul pianeta è impossibile scorgere a causa della presenza dell’atmosfera.

mercoledì 16 maggio 2007

UN VIRUS "VESTITO" DA POLIZIOTTO


Un ladro che rapina una banca indossando la divisa da poliziotto. Con questo esempio il direttore della polizia postale Maurizio Masciopinto ha spiegato il tentativo di frode in corso sul Web: l'invio "massivo" di un'e-mail con la falsa intestazione "Prisco Mazzi Polizia" a migliaia di indirizzi. L'allegato del messaggio contiene un file che si autoinstalla e ruba i dati al malcapitato utente.
L'e-mail contenente il pericoloso allegato ha letteralmente invaso le caselle di posta elettronica di strutture giornalistiche, istituzioni, società grandi e piccole. Secondo gli esperti della polizia postale, l'invio "su una così larga scala" significa che c'è stato, da parte dell'hacker, un accesso tramite banche dati.
Il mittente della mail è un fantomatico priscomazzi@poliziadistato.it che lancia un credibile avviso: "Sono il capitano della polizia Prisco Mazzi. I risultati dell'ultima verifica hanno rivelato che dal suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d'autore e sono stati scaricati file pirati nel formato mp3. Quindi lei è un complice del reato e può avere responsabilità amministrativa". La mail presenta inoltre un numero di archiviazione della pratica e invita ad aprire il file allegato, compattato in formato zip.
La polizia postale avverte di non aprire l'allegato, poichè contiene un "cavallo di troia" con estensione exe che sottrae i dati contenuti nel pc di chi ha ricevuto la mail. I vertici della polizia hanno fatto sapere che sono già migliaia le e-mail di denuncia arrivate al "Commissariato on-line" del 113.

martedì 8 maggio 2007

LEONARDO, IN RETE MANOSCRITTI E DISEGNI


FIRENZE - Tutti i manoscritti e i disegni originali di Leonardo da Vinci sono diventati consultabili e facilmente leggibili su Internet all' indirizzo http://www.leonardodigitale.com/. promosso dal Museo statale di Vinci (Firenze) e contenente oltre 6.000 pagine appartenenti agli originali. Grazie al progetto E-Leo, promosso nell' ambito delle iniziative di sviluppo multimediale dall' Unione Europea, per la prima volta è stato realizzato un programma software d' avanguardia che consente di leggere e decifrare gli appunti del genio del '500.
D' altra parte la Biblioteca Leonardiana di Vinci è forse l' unica a possedere tutta l' opera di Leonardo pubblicata, a partire dalla prima edizione del 1651. Da questo patrimonio conservato a Vinci è nata l' idea di un archivio digitale dedicato alla storia della tecnica e della scienza del Rinascimento che permettesse di leggere, studiare e comprendere Leonardo. Il progetto E-Leo, che sarà presentato ufficialmente sabato 12 maggio, ovvia alla difficoltà di comprendere la grafia dei manoscritti di Leonardo, che, com' è risaputo, sono pieni di note e minuscoli disegni dove figura e testo si intrecciano confusamente senza un vero e proprio ordine, e rimanendo incomprensibili ai più.
Inoltre, i testi originali, sparsi nelle biblioteche in varie parti del mondo, non sono consultabili in modo unitario. Particolarmente avanzati sono anche l' indice semantico ed il glossario che permettono di agevolare sia la ricerca dei testi che la comprensione di termini desueti o antichi di cui è sparita ogni traccia. Presente anche un motore di ricerca interno al sito che supporta il navigatore nella sua visita.
Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea, non si ferma all'opera leonardiana, ma ha come obiettivo finale un archivio digitale dei manoscritti di storia della scienza e della tecnica del medioevo e del Rinascimento.

RINVENUTO CIMITERO DEI GLADIATORI


Turchia, contiene resti di 67 "eroi"

Importante scoperta archeologica in Turchia: un gruppo di scienziati ha rinvenuto un cimitero di gladiatori nei pressi dell'antica città di Efeso. Secondo quanto riferito da Karl Grossschmidt e Fabian Kanz, ricercatori dell'università di Vienna, sarà ora possibile gettare nuova luce sul tipo di combattimenti, sulle ferite e sulla morte degli "eroi" degli anfiteatri romani. Il cimitero contiene i resti di 67 individui.
"Molti di loro avevano ferite curate e rimarginate, il che ci permette di ipotizzare che siano stati guerrieri di gran fama." A quei tempi infatti solo i combattenti più valorosi potevano curarsi.
Non mancano però anche le ferite mortali: la tradizione narra che quando un gladiatore veniva sconfitto senza onore la folla gridava "iugula" (sgozzalo). Alcuni dei resti trovati ad Efeso mostrano questo tipo di lesioni.
Gli studiosi hanno anche accertato che se un gladiatore riusciva a sopravvivere per tre anni guadagnava la libertà. Uno degli scheletri rinvenuti nel cimitero sembra infatti proprio quello di un "gladiatore in pensione". Era più anziano degli altri e il suo cranio aveva tracce di ferite, tutte curate e sicuramente non gravi.

SCOPERTA LA TOMBA ERODE IL GRANDE



GERUSALEMME - Una delle scoperte più importanti degli ultimi anni: questo, secondo il professor Ehud Netzer dell' Istituto di archeologia dell'Università ebraica di Gerusalemme, il significato della scoperta dopo decenni di ricerche della tomba di Erode il Grande nel punto che pure era stato indicato dal suo contemporaneo, lo storico romano Giuseppe Flavio (Yossef Ben Mattitiyahu). Erode ha confermato Netzer era effettivamente sepolto nel suo palazzo-mausoleo di Herodion, sette miglia a sud di Gerusalemme.

Ma non alle pendici, come si era a lungo ritenuto, bensì in una posizione molto più elevata. Per il suo luogo di sepoltura il monarca (che con il sostegno attivo di Roma aveva regnato sulla Giudea dal 40 a.C. al 4 a.C.) aveva approntato un locale di 10 metri per 10, a cui si accedeva mediante una scalinata larga 6,5 metri. Il suo sarcofago era lungo 2,5 metri ed era di fattura squisita. Come mai è stato scoperto solo adesso ?
Il professor Netzer ha affermato di averlo trovato ridotto in frantumi e ha ipotizzato che la distruzione non sia stata opera di ladri comuni. "Abbiamo trovato chiari segni di martellate" ha precisato. E' probabile dunque, a suo parere, che la demolizione del magnifico sarcofago sia stata opera di ebrei che si erano ribellati alla occupazione romana negli anni 66-72 d.C: gli anni della distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei legionari di Tito e dell'assedio della fortezza di Massada, sul mar Morto.
Proprio il Tempio di Gerusalemme e Massada sono fra i progetti edili curati da Erode il Grande, un monarca efficiente e privo di scrupoli. Sempre su suo ordine furono costruite le eleganti città di Cesarea (sulla sponda del mar Mediterraneo) e di Sebastia, in Samaria. Ma probabilmente il progetto che gli fu maggiormente a cuore fu appunto lo Herodion. Era una collina artificiale, scrive Giuseppe Flavio, "con la forma di un seno femminile" da dove si dominava il deserto di Giudea fino al mar Morto. La circondavano torri di guardia rotonde, e al suo interno c'era un palazzo magnifico rifornito di grandi quantità di acqua portata da una località distante. Per avere accesso nella sua residenza occorreva risalire 200 scalini di marmo. La morte aveva colto Erode nel suo palazzo invernale di Gerico. Il corteo funebre percorse 24 miglia per raggiungere lo Herodion. Il monarca fu inumato con la corona d'oro in testa e con lo scettro nella mano destra. Entrambi sono andati perduti.
Oggi alla stampa il professor Netzer ha tuttavia mostrato con orgoglio i frammenti di una elegante rosetta di pietra che adornava il sarcofago e un vaso. Nella zona, gli scavi proseguono.

giovedì 3 maggio 2007

RUSSIA: TROVATE 400 ROCCE "MAGICHE"


(ANSA) -MOSCA, 2 MAG- Gli etnologi dell'Accademia delle scienze hanno catalogato nella sola Russia europea 400 rocce che secondo la credenza popolare sono 'magiche'. La classificazione fatta dagli antropologi russi e' puntigliosa nel descriverne dimensioni, colore, anche la temperatura: alcune emettono un calore misterioso, che in realta' e' legato per gli studiosi alla composizione chimica della roccia, ce ne sono altre che la credenza vuole dotate di poteri taumaturgici.

FLORIDA, FILMATO "MOSTRO MARINO"






"Strana "anguilla" lunga oltre due metri
Una specie di grande anguilla dal colore biancastro lunga circa due metri e mezzo: sono le fattezze di un "mostro marino" filmato nei fondali della Florida, vicino a Palm Beach. L'animale, che non sarebbe tra le specie conosciute, è stato scovato da Jay Garbose, un operatore specializzato in riprese subacquee, che ha dichiarato: "Non ho mai visto una cosa del genere, eppure ho fatto riprese sottomarine in mezzo mondo".
La scoperta del misterioso essere, fra il serpente e l'anguilla, risale al 14 aprile scorso, ma il filmato è stato acquisito e mandato in onda solo adesso dalla WPTV NewsChannel 5, una emittente televisiva della Florida. Garbose, che ha realizzato filmati anche per il National Geographic e Discovery Channel, ha raccontato: ''Stavo facendo una immersione su una secca un paio di chilometri a largo di Juno Beach, quando l'ho vista spuntare tra le alghe. Prima credevo che fosse un enorme cetriolo di mare, ma poi ho visto che aveva le movenze di un serpente e ho cominciato a girare''.Garbose ha aggiunto di aver mostrato il filmato ad alcuni naturalisti dello Smithsonian Institute specializzati in fauna marina tropicale, ma neanche loro hanno saputo classificare la "creatura". Uno degli scienziati ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un appartenente alla specie dei Nemertei, un tipo di invertebrati predatori, quasi tutti marini e dal corpo vermiforme, ma non ha saputo precisarne la classe o la famiglia.