mercoledì 28 marzo 2007

TRIBUNALE, DAN BROWN NON HA COPIATO



Due storici lo accusavano di aver plagiato il loro libro
LONDRA, 28 MAR- Hanno perso il processo d'appello due studiosi che accusavano Dan Brown di aver copiato molte parti de 'Il codice da Vinci' da un loro libro.


Gli storici Michael Baigent e Richard Leigh sostenevano che l'autore avesse saccheggiato gran parte del loro libro 'The holy blood and the holy Grail' pubblicato nel 1982. Gli studiosi dovranno ora pagare circa 2 milioni di sterline, 3 milioni di euro, di spese legali.

GB: TENTA DI CAMMINARE SULLE ACQUE, SALVATO DA UN PASSANTE




Un uomo di mezz'età ha provato a camminare sulle acque della Serpentine, il laghetto di Hyde Park a Londra, ma è colato a picco ed è stato salvato da un passante. Charles Blane Jones, 48 anni, aveva preparato a lungo la sua impresa e voleva dimostrare che è possibile camminare sull'acqua all'interno di un pallone gonfiabile.
"E' perfettamente sicura", aveva detto Jones a proposito del suo waterball. "Ci sono quattro ore d'aria dentro e anche se dovesse bucarsi l'aria uscirebbe molto lentamente". Nonostante tutto sembrasse sotto controllo, poco dopo aver iniziato la sua camminata Jones ha perso l'equilibrio e il pallone si è squarciato sgonfiandosi miseramente. Mentre cercava di rialzarsi l'acqua è entrata all'interno del suo marchingegno costringendolo ad accettare l'aiuto di un passante.
"Dio mio - ha commentato - Non era mai capitato prima". Dal 1998 Jones disegna giocattoli e prodotti gonfiabili per pubblicità e concerti.

martedì 20 marzo 2007

IL SANTO GRAAL POTREBBE ESSERE A ROMA!


Roma, 20 mar. - (Adnkronos) - Il leggendario Santo Graal, l'antichissimo Calice che avrebbe contenuto, secondo fonti e leggende plurisecolari, gocce del sangue di Gesù Cristo, potrebbe essere stato per molti secoli a Roma o, addirittura, la capitale potrebbe tuttora custodirlo. Lo studioso romano Alfredo Barbagallo ha infatti identificato una possibile netta rappresentazione del Sacro Calice nella Basilica romana di S. Lorenzo fuori le Mura, a pochi metri dall'altare di sepoltura del Santo e per l'esattezza, nell'ambito dello splendido mosaico centrale del grande pavimento cosmatesco della Basilica, risalente alla prima fase del XIII secolo ed in parte danneggiato dagli avvenimenti bellici. A riferirlo è il Circolo culturale telematico per la Natura e la Storia sottolineando che la straordinarietà della scoperta consiste nella conferma della grande e notissima leggenda che avrebbe visto S. Lorenzo, a pochi giorni dal martirio, nell'agosto 258, ricevere l'affidamento del Santo Graal da Papa Sisto II; il Calice sarebbe poi pervenuto, attraverso varie vicende, sino alla Cattedrale di Valencia, dove è oggetto di venerazione, ed ha di recente ricevuto l'omaggio di Papa Benedetto XVI.L'immagine medioevale rappresentata nel pavimento cosmatesco di S. Lorenzo fuori le Mura sembra chiaramente rappresentare una sorta di indicazione segnaletica che indirizza con precisione verso le adiacenti catacombe di S. Ciriaca, antico Cimitero Verano, luogo di sepoltura originaria del diacono e Santo Lorenzo. Anche la parte circostante, e persino la parte perduta del rarissimo mosaico pavimentale, sembrano avallare l'ipotesi di una complessa simbologia. L'ipotesi sarebbe quindi quella della permanenza rappresentata del Sacro Calice a Roma per molti secoli, o quella della sua attuale presenza nelle strutture catacombali indicate. Su questi importanti argomenti lo studioso Alfredo Barbagallo ritiene di poter effettuare una conferenza stampa a Roma la prossima settimana.

PASSAPORTO? MEGLIO SE NUDA E STREGATA!



HARARE (Zimbabwe)- Per ottenere il visto d'ingresso in Gran Bretagna era indispensabile sfilare nuda. Così una donna decisa a lasciare lo Zimbabwe per l'Europa si è fatta convincere dallo stregone, al quale aveva chiesto aiuto. È quanto ha raccontato il quotidiano del paese africano Sunday Mail, di proprietà statale, rievocando la vicenda della donna, che era stata persuasa a spogliarsi come parte di un rituale che le avrebbe fatto guadagnare l'ingresso in Gran Bretagna. Mentre la donna gli camminava attorno, lo stregone la cospargeva di acqua per cacciare gli spiriti malefici. Ma è servito solo a farlo finire davanti al giudice, accusato di averla sottoposta ad un rituale umiliante. Sono migliaia gli abitanti dello Zimbabwe che tentano di lasciarsi alle spalle la fame e la turbolenta situazione politica del loro paese con in testa come prima destinazione la Gran Bretagna. Ma Londra ha iniziato a chiedere un visto per concedere loro l'ingresso. La donna ha detto d'aver iniziato ad avere sospetti quando la tariffa richiestagli dallo stregone era salita a oltre 300 euro, più del quadruplo di quanto si era aspettata.

lunedì 19 marzo 2007

FESTA DEL PAPA'

Non è difficile diventare padre. Essere padre: questo è difficile...
(Wilhelm Busch)



19 MARZO 2007
AUGURI A TUTTI I PAPA' !!!

mercoledì 14 marzo 2007

SCOPERTA LA VERA IDENTITA' DI FRANKENSTEIN





Non era un misterioso scienziato della Transilvania, ma un eccentrico medico scozzese, l'ispiratore di Frankenstein.

Il celebre romanzo di Mary Shelley sarebbe il frutto della suggestione esercitata, prima sul marito della scrittrice e poi sulla stessa Mary Shelley, di un naturalista vissuto tra il 1736 e il 1812, immerso in un laboratorio pieno di telescopi, batterie galvaniche e macchinari elettrici e appassionato di studi sull'elettricità animale. Lo ha scoperto un ricercatore dell'università di britannica di Newcastle upon Tyne, Christopher Goulding, che ha ricostruito la vera storia di Frankenstein nella rivista ufficiale della Royal Society of Medicine.
Il vero nome di Frankenstein sarebbe stato James Lind e Goulding è risalito a lui studiando la storia del marito di Mary Shelley, il poeta Percy Shelley, grande appassionato di scienze, soprattutto di medicina e chimica, discipline che aveva coltivato quando era studente a Eton, grazie ai contatti con una misteriosa figura. Proprio al marito Mary Shelley doveva molte delle sue conoscenze in campo scientifico.

Il misterioso personaggio con cui era in contatto Percy Shelley era James Lind (1736-1812), probabilmente uno dei primi naturalisti britannici a condurre esperimenti sull'elettricità animale con i quali 'rane morte riuscivano a saltare come se fossero state vive'. Attorno al 1790 fu probabilmente Lind a suggerire l'uso dell'elettricità per curare l'apparente follia di re Giorgio III.
Lind aveva anche avuto una vita avventurosa: era stato in Africa, India e Cina lavorando come medico di bordo e, grazie al suo interesse per la geologia, nel 1772 aveva partecipato a una spedizione in Islanda. Lind è stato il principale, ma non l'unico ispiratore di Frankenstein. Mary Shelley era infatti un'accanita lettrice di resoconti scientifici. Molto probabilmente aveva letto l'esperienza dell'uscita dal coma di una marinaio descritta dal medico Henry Cline nel 1814, così come aveva seguito le esperienze sull'elettricità animale di Luigi Galvani.

martedì 13 marzo 2007

CASA DI RIPOSO NORVEGESE INFESTATA



Oslo. In una casa di riposo a Porsgrunn, in Norvegia, alcuni Fantasmi infestano l'ambiente.
Partita un'indagine da parte di un Sacerdote.
Chiamanto Padre Morten Edvardsen per esorcizzare l'edificio.



Il personale racconta che lo spirito si presenta emanando un forte profumo femminile, sono stati visti anche gli spiriti di due vecchiette e un bambino.
La direzione dell'istituto decide così di convocare un sacerdote, per avviare una indagare sull'attività paranormale e a pacificare gli spettri che stanno terrorizzando i pazienti.

Il personale della casa di riposo racconta ad un quotidiano locale che lo spirito di un'anziana infermiera (che prestò servizio nello stesso stabile quando era in vita), crea manifestazioni emettendo una forte essenza di profumo femminile, che avvolge i corridoi dell'edificio costruito agli inizi degli anni '30.
“Innanzitutto va detta una cosa: questi fantasmi non sembrano poi così minacciosi'', ha assicurato la direttrice della casa di riposo, Sigrid Oyen, aggiungendo che ''sono amichevoli, ma è naturale che la gente si spaventi, perché si tratta di qualcosa fuori dal normale''. Tra gli spiriti avvistati più di frequente, oltre alla vecchia infermiera, ci sarebbe anche un bambino che, seduto, immobile, in fondo al corridoio, fissa le persone che incrociano il suo sguardo. Tra gli altri 'ospiti' del centro per anziani figurano inoltre i fantasmi di due arzille vecchiette che, secondo quanto hanno riferito alcuni pazienti, si rivolgono con fare gentile chiedendo, sempre, puntualmente: “Come sta? Tutto bene?”.

Padre Morten Edvardsen, il sacerdote luterano della locale parrocchia di Porsgrunn, ha confermato di essere stato contattato e di aver accettato di offrire il proprio aiuto. Il prete ha riferito che il suo 'esorcismo' consiste nell'impartire benedizioni e nel guidare la preghiera, a cui partecipano gli anziani ricoverati nella casa di riposo.

lunedì 12 marzo 2007

LA FORESTA INCANTATA ESISTE DAVVERO: E' IN RUSSIA



In un parco naturale al confine tra l'enclave russa di Kaliningrad e la Lituania, c'è un angolo di bosco che lascerebbe a bocca aperta anche Fox Mulder, l'eroe dei telefilm X-Files: i pini crescono in forme strane e bizzarre.

I tronchi girano a spirale, vanno su a zig-zag oppure strisciano come serpenti.

Ce n'è persino uno fatto a trono e un altro che assomiglia a un antico strumento musicale, la lira.
Il parco si chiama Kurshskaia Kosà, sorge sulla costa del Mar Baltico e il suo direttore - Aleksandr Fomiciov - racconta di aver scoperto per caso «il fenomeno» qualche settimana fa andando per funghi: «Sono rimasto impietrito», confida al settimanale russo Itoghi che sull'ultimo numero dedica un ampio reportage alla «foresta incantata» dove nemmeno gli uccelli si azzardano a cinguettare e regna dunque un inquietante, assoluto silenzio.
II ritrovamento dell'enigmatica pineta, che dà l'impressione di essere stata «modellata da una forza invisibile», ha suscitato subito una grossa curiosità sia a Kaliningrad (l'ex-Koenigsberg, la città del filosofo tedesco Immanuel Kant nell'ex-Prussia orientale) sia in Lituania. E già si sprecano le teorie sul perché e sul percome di quegli alberi in fantasiosa contorsione.
Viadimir Kulikov, uno storico intervistato da Itoghi, si dice convinto che nella «foresta danzante» non c'è nulla di davvero eccezionale: fenomeni simili esistono nei Paesi scandinavi e nella stessa Lituania e sono dovuti alla particolare composizione del sottosuolo e alla violenza del vento. Qualche biologo tira invece in ballo il bruco di una farfalla che divorando le gemme dei pini ne provocherebbe la crescita anomala.


Nella zona di Kurshskaia Kosà vive una comunità di vecchio-credenti (così si chiamano gli ortodossi russi rimasti fedeli alla liturgia esistente prima della riforma compiuta nel 1654 dal patriarca Nikon) che dopo la scoperta della misteriosa pineta hanno rispolverato una leggenda del loro folclore, quella di Predislava. Così si chiamava una ragazza che facendo ballare gli alberi di quel bosco avrebbe convinto un principe prussiano di lei innamorato ad abbandonare il paganesimo e abbracciare la fede cristiana. Fox Mulder avrebbe ovviamente trovato molto più affascinante l'ipotesi avanzata da un gruppo di «cosmo-biologi» che nella foresta incantata di Kurshskaia Kosà vedono una «zona di Forza» tra lo spazio infinito e gli esseri viventi della Terra, paragonabile a luoghi magici come il monumento megalitico di Stonehenge in Inghilterra o le Piramidi d'Egitto.
«Nella foresta - sostiene con argomenti da X-Files un medium di Kaliningrad, Mikhail Buklin - corre un legame invisibile tra il cosmo e la Terra e ciò crea un vortice energetico». Per i «cosmo-biologi» è particolarmente carico di energia il pino con il tronco a cerchio: passandoci attraverso - assicurano - si aggiunge un anno intero alla propria vita.

sabato 10 marzo 2007

MALEDIZIONI IN RETE



Alcuni anni fa, una foto maledetta (originaria dell'Indonesia) imperversava in rete: veniva ritratto il presunto fantasma di una bambina apparso in un ospedale in disuso. Messaggi terrorizzati supportavano la diffusione di quell'immagine, sostenendo che, guardandola fissa negli occhi, sarebbero accadute entro pochi giorni cose terribili. Il mondo degli internauti si divise in due, tra chi sosteneva essere un manichino in posa e chi nè giurava l'autenticità. Non conosciamo l'esito ufficiale della diatriba, ma dobbiamo ammettere che il volto e gli occhi in particolare erano davvero inquietanti!
A distanza di quasi 10 anni, il noto sito anglofono "Castel of Spirit" (www.castleofspirits.com) ha dato notizia di un nuovo episodio simile al precedente ed altrettanto interrogativo. Questa volta si tratta di un dipinto: "The Hands Resist Him"

La Vedetta






"Su eBay si trova di tutto, questo si sa. Cellulari, palmari, vestiti, orologi, cosmetici, e via di seguito, le categorie sono tante. Ci sono anche i quadri, per chi aspira ad avere una gradevole opera d'arte da appendere alla parete. Occhio, però. Prestate attenzione a ciò che comprate, perché potrebbe trattarsi di un dipinto che si trova... (e qui immaginate la voce profonda di Rod Serling) Ai Confini della Realtà.

È logico che un articolo ebayesco intitolato Dipinto Stregato non abbia fatto alcuna fatica ad attrarre un cospicuo numero di semplici curiosi che si sono trasformati in aspiranti acquirenti dopo aver letto la lunga spiegazione che accompagnava l'articolo. In pratica, quelle parole li hanno convinti a battersi a suon di offerte per accaparrarsi una sorta di sfiga con la cornice.

Il quadro non è nulla di eccezionale sotto il profilo artistico.
C'è un bambino dal considerevole testone che ha sul viso l'espressione seria del fanciullo prematuramente cresciuto. Un'espressione da adulto, completamente fuori posto. Come quella che tutti, almeno una volta, abbiamo osservato nei bambini che vivono la miseria e la violenza da quando sono nati. Più lo si guarda e più si ha l'impressione che anche lui ci stia guardando, ma questo succede pure con la Gioconda ai cui occhi non sfuggi nemmeno se ti appendi al soffitto. Difficile capire cosa passa per la testa di quel piccino, anche se il sospetto che possa trattarsi di voglia di uccidere si fa strada nel nostro animo abbastanza in fretta. Basta fissarlo un paio di minuti.




Accanto a lui c'è una bimba, e qui sta la prima sorpresina.
Non è una bimba in carne e ossa, ma una bambola. Strano come, a prima vista, si sia portati a pensare che si tratti della sorellina del bambino capoccione. Ho mostrato il dipinto a varie persone e, come me, tutte si sono trovate a dover correggere in pochi attimi il giudizio iniziale sulla coppia. Esperimento importante per comprendere il quadro? Non ne ho la più pallida idea.
Altro particolare: la bambola non ha gli occhi. Nello specifico, ha due orbite vuote lì dove dovrebbero esserci i classici occhi azzurri di plastica con ciglia di nylon nero. Una bambola rotta... brrr... degno elemento da film horror, no?

Ma veniamo allo sfondo, ovvero alla finestra (o porta a vetri, o vetrina, fate un po' voi) che mostra un'assoluta oscurità punteggiata da tante piccole manine che, a giudicare dalle varie posizioni, bussano e spingono per... farsi aprire? O per uscire, visto che i due personaggi principali si trovano all'esterno? Be' la sensazione è quella. Manine dal colorito grigiastro. Manine da fantasma.

A questo punto, l'osservatore si trova a un bivio quando si chiede: "Se fossi nel quadro, sarei più al sicuro all'esterno con il piccolo maniaco che ti fissa e la sinistra bambola, oppure dentro, con tutte quelle manine e i rispettivi proprietari?"

Ecco, per sommi capi, che cosa diceva il testo di eBay che accompagnava il quadro: il venditore asseriva di averlo trovato dietro una vecchia fabbrica e di averlo subito appeso per rendere giustizia a quello che, secondo lui, era un bel dipinto (de gustibus...) che non meritava di finire nella spazzatura. In capo a un paio di giorni aveva cambiato opinione e aveva altresì pensato di passarlo a qualcun altro. Quel qualcun altro avrebbe dovuto pagare per farsela sotto dalla paura quando il dipinto si fosse animato. Strano mondo, no?

La coppia del dipinto, infatti, faceva strane cose di notte. No, avete capito male, nessun anomalo amplesso tra il minore e la bambola. Il venditore di eBay raccontava di aver sistemato una macchina fotografica davanti al quadro, programmandola allo scatto ogni tot minuti. Lo aveva fatto dopo aver ascoltato il resoconto della figlia di quattro anni circa l'evasione dalla cornice dei due protagonisti. I particolari non sono chiari, ma quello che fu chiaro al venditore, mentre studiava la serie di scatti effettuati dalla macchina fotografica nell'arco di una notte, era che il quadro doveva assolutamente lasciare la sua casa.



Due foto in particolare mostravano uno strano gioco di luci e ombre: la bambola che puntava una pistola addosso al bambino e quest'ultimo che pareva distaccarsi dallo sfondo pitturato per emergere nel mondo reale. Personalmente penso che la presunta pistola sia l'unione tra lo strano oggetto che la bambola tiene tra le mani e il pezzo di intelaiatura in legno della porta finestra (visibile tra la sommità dell'oggetto e il braccio del bambino.) Per quanto riguarda l'altra foto, quella che mostra (o sembra mostrare) il bambino che esce dal dipinto, lo stacco tra il fondo scuro e la figura più chiara del bimbo potrebbe essere anch'esso frutto di capricci cromatici. Lo asserisce il venditore stesso, ma tant'è, non vuole più tenere il quadro e lo mette all'asta su eBay. Come il più psicolabile dei venditori, si affretta ad aggiungere che il prossimo proprietario non dovrà essere affetto da disturbi mentali o fisici e che dovrà aver ricevuto almeno un'infarinatura di soprannaturale. Come a dire: "So benissimo che questo oggetto non ti porterà alcun bene e te lo vendo lo stesso. Se dovessi impazzire o morire d'infarto, la colpa non é mia."

Ovviamente, le domande fioccano da ogni parte del mondo. Gli ebaysti ghostbusters chiedono delucidazioni: strani odori? Strane tracce sul muro o sul pavimento? Strane voci? Il venditore risponde: no, no e no. Nulla di anomalo, a parte le fotografie e una famiglia spaventata a morte dal dipinto. Gli ultimi consigli del venditore: non usate l'immagine come wallpaper del pc e non mostratela ai bambini, i soggetti notoriamente più sensibili al soprannaturale (non dimentichiamo che sua figlia di quattro anni è stata la prima ad avvertire che c'era qualcosa di sospetto nel quadro).

Volete sapere chi l'ha comprato, alla fine? Uno che preferisce farsi chiamare Lucky Bidder, ovvero Fortunato Offerente. Non ci interessa tanto sapere quanto l'ha pagato, ma quali sono stati gli effetti su di lui e sulla sua abitazione. Nessuno, a quanto pare. Sa chi lo ha dipinto, dietro il quadro c'è la firma dell'autore, ma si rifiuta di comunicarlo ai curiosi. Sa anche come si intitola, e almeno questo lo rende pubblico. The Hands Resist Him è traducibile come Le Mani Gli Resistono o Le Mani Resistono a Lui, anche se non suona bene in italiano.
Le email che Lucky Bidder ha ricevuto dopo averlo comprato non sono affatto rassicuranti: chi diceva di essersi sentito davvero male dopo aver semplicemente guardato l'immagine sullo schermo del computer si chiedeva com'era possibile sopportarne la visione in scala reale e restare sani di mente. Alcuni sensitivi lo pregavano di disfarsi al più presto di un oggetto saturo di energia negativa. Sedicenti esorcisti reiteravano l'invito e si offrivano di benedire quadro e casa.
Isteria di massa? Internet Isteria? Chi lo sa.
Il rischio di essere vittime della suggestione è molto alto. Quel bambino dallo sguardo indecifrabile, vagamente malevolo (più lo fissi e più sembra tale); quella bambola rotta che però ha qualcosa di umano; quelle manine fantasma, sì, quelle più di tutto, fanno di quest'opera d'arte un oscuro messaggio che una parte di noi vorrebbe decifrare e l'altra no, neanche per sogno. Forse è davvero un quadro stregato. Nel dubbio, io mi guardo bene dall'usare l'immagine come sfondo per il pc.
E voi?

(Segnalato da Laura Cherri su "latelanera.com")

venerdì 9 marzo 2007

INVISIBILITA': FORSE NON PIU' SOLO UN SOGNO





Scienziato inglese scopre un materiale che nasconde gli oggetti.
La luce viene deviata lambendo l'oggetto che "scompare"

Non è ancora il mantello che rende trasparente Harry Potter, ma ci stiamo avvicinando. L'immaginifico fisico John Pendry dell'Imperial College di Londra ha trovato la ricetta dell'invisibilità. Il suo segreto - spiega su Science - sta in un materiale capace di piegare la luce a proprio piacimento. Una superficie con proprietà elettromagnetiche tali da deviare i fasci luminosi, farsene lambire e poi costringerli a tornare nella direzione originaria: come se l'oggetto attraversato non esistesse.

Questa danza della luce, descritta in maniera convincente al tavolino, sul piano pratico è stata tradotta solo in rozzi prototipi, finanziati tra gli altri dal dipartimento della difesa Usa. Appaiono come cerchi, spirali, cilindri e minuscole sfere affiancati tra loro o immersi in materiali dalle proprietà elettromagnetiche simili all'aria.

"Credevamo di aver scoperto tutto sull'elettromagnetismo" dice Roberto Olmi dell'Istituto di fisica applicata del Cnr di Firenze. "Fino a quando non si è aperta la strada ai metamateriali: strutture che assumono proprietà fisiche sconosciute in natura, grazie a una particolare disposizione delle componenti microscopiche".

Se immergiamo un bastone nell'acqua ci appare spezzato. "Da un bastone immerso in un metamateriale si otterrebbe un'immagine opposta rispetto a quella riflessa dall'acqua. In termini tecnici diciamo che puntiamo a ottenere un indice di rifrazione negativo" spiega Olmi. Toccando i tasti giusti su questo pianoforte, è possibile rendere trasparenti tutti gli oggetti. "Per il momento - prosegue il ricercatore del Cnr - sapremmo farlo solo "cancellando" un colore alla volta. Ma sovrapponendo strati diversi del metamateriale adatto, ognuno specifico per un colore, potremmo realizzare il vero mantello invisibile".

L'oggetto si presenterà come un puzzle di strutture geometriche simili ad anelli aperti e minuscoli cilindri. Ognuno di essi sarà capace di catturare e deviare il proprio fascio di luce. Anche se, come spiega Pendry, utilizzare il mantello sarà tutt'altro che facile: "Per essere invisibili dobbiamo indossarlo, ma se lo indossiamo non possiamo guardare fuori. Senza contare la difficoltà di ritrovarlo dopo averlo tolto".

I risultati raggiunti oggi partono da lontano. "Alla fine degli anni '60 - racconta Giuseppe Molesini dell'Istituto nazionale di ottica applicata del Cnr - il fisico russo Victor Veselago aveva teorizzato tutto questo, senza avere nessuno dei mezzi di cui disponiamo oggi. I suoi studi sono stati ripresi solo trent'anni più tardi. Molte delle prove sperimentali dimostrano che aveva visto giusto". Se poi il mantello invisibile dovesse risultare del tutto inutile, i metamateriali potranno sempre servire a costruire microscopi potenti e fotografie tecnicamente perfette.

giovedì 8 marzo 2007

LE FOTO DEL DIAVOLO



Un altro fatto che merita di essere raccontato si è verificato recentemente in Germania. Franz Block, un professore tedesco, si è accorto con raccapriccio di essere venuto in possesso, casualmente, di una macchina fotografica, che getta il malocchio alle persone ritratte con essa. Il signor Block ha scoperto che dei dieci amici fotografati: sei erano morti in incidenti stradali, uno in un incendio, due annegati mentre erano a pescare con la barca e il decimo morto strozzato da un ossicino del pollo che stava mangiando.

La scoperta più agghiacciante il professore l'ha fatta quando, indagando per curiosità su uno dei tanti passanti che apparivano per caso sulle foto, ha saputo che era stato stroncato, due giorni dopo la foto, da un'emorragia cerebrale. Franz Block ha subito donato l'apparecchio fotografico ad alcuni studiosi di parapsicologia e, terrorizzato, ha detto: "Questa macchina fotografica è stata fabbricata dal diavolo in persona e viene direttamente dall'inferno".

(da Italysoft: Giuseppe Cosco)

mercoledì 7 marzo 2007

CHE FINE HANNO FATTO "I FUOCHI DI CARONIA"?



Vi ricordate di Caronia? Il paese siciliano salito alle cronache per i misteriosi incendi originati da fenomeni di autocombustione? Cosa è successo poi? La scienza ha fornito una spiegazione definitiva ed esaustiva?
Non abbiamo notizie precise in merito, come spesso accade nell'ambito dei fenomeni poco spiegabili, ma in rete ho scoperto un articolo risalente addirittura al 2004, in cui si tornava a parlare di Caronia....

La Vedetta



OTTOBRE 2004
Dopo gli incendi arrivano le perdite d'acqua, nuovo mistero a Caronia

Torna il mistero a Caronia, piccolo centro del messinese già teatro, tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio,di una serie di incendi (nella foto), che scoppiavano senza ragioni apparenti.

In alcune abitazioni di Canneto, frazione del paese di 150 mila anime, schiacciato tra la montagna e il mare a metà strada tra Palermo e Messina, da qualche giorno l'acqua fuoriesce misteriosamente dai flessibili che collegano i tubi ai rubinetti. Le case sono le stesse di allora, quelle allineate lungo la ferrovia.

Nel piccolo centro siciliano torneranno gli esperti, per esaminare questo nuovo fenomeno e intanto i pezzi idraulici dai quali si sono prodotte le perdite sono stati sequestrati dai carabinieri.

Oggi è l'acqua che sgorga da fori prodottisi nei tubi, prima le fiamme che bruciavano senza motivo, ma il mistero è lo stesso e soprattutto produce paura e inquietudine tra gli abitanti, già costretti allora ad abbandonare le abitazioni e provati da mesi di ipotesi, dubbi e domande senza risposta.

Tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio incendi misteriosi si produssero in una dozzina di appartamenti, dove prima gli scaldabagni, poi i contatori dell'Enel andavano a fuoco inspiegabilmente. I fenomeni proseguirono anche dopo l'interruzione dell'erogazione da parte del gestore, interessando anche altri elettrodomestici, nonostante fossero scollegati dalla rete. Persino alcuni letti con la rete metallica presero fuoco.

Fenomeni inspiegabili. Il sindaco di Caronia, Pedro Spinnato, chiese l'intervento di tecnici ed esperti, che cercarono di mettere in relazione gli eventi tra loro, per capire se vi fosse una causa legata alla dispersione di corrente nel terreno. Le case furono sgomberate e il 10 febbraio si tenne un consiglio comunale straordinario. «Se si scoprirà che si tratta di una causa naturale - dichiarò il sindaco - come attività elettromagnetica nel sottosuolo o altro , allora chiederemo lo stato di calamità».

Ma intanto si affacciarono ipotesi assai più suggestive, e addirittura fu invocato l'intervento del demonio. A non escludere che il paese fosse in mano al maligno fu in quei giorni padre Amorth, presidente onorario dell'Associazione nazionale degli esorcisti, che ipotizzo: «Accade quello che normalmente accade quando il demonio entra nella vita di chi gli permette di entrare».

Nessuna prova a favore di un'ipotesi dolosa degli incendi fu rilevata dagli esperti del Ris . Escluse parallelamente interferenze dalla ferrovia o dai ripetitori telefonici.

martedì 6 marzo 2007

XVIII MOSTRA DEL LIBRO ANTICO




Torna a Milano dal 16 al 18 marzo l'annuale appuntamento con la Mostra del Libro Antico, giunta alla sua XVIII edizione. Un'occasione in cui bibliofili, collezionisti o semplici appassionati possono ammirare da vicino manoscritti miniati, mappe e rarità editoriali, a partire da preziosi incunaboli fino a opere del Novecento. Inoltre, per la prima volta in Italia, sarà fruibile una ricca collezione privata di Galileo Galilei, composta da 128 opere a stampa e 8 manoscritti. http://www.mostradellibroantico.it/

Particolarmente significativa la sezione degli incunaboli, ossia quella dedicata ai documenti stampati con la tecnologia dei caratteri mobili e realizzati tra la metà del XV secolo e l'anno 1500. Si parte con un prezioso Libro d'Ore, compendio di salmi, inni, versetti e letture, diffusi tra il XIV e il XV secolo, miniato nei pressi di Bourges alla metà del Quattrocento, con 13 illustrazioni a piena pagina raffiguranti soggetti sacri. Sempre tra gli incunaboli spicca per importanza un Breviarium Romanum, libretto liturgico destinato ai monasteri, ornato con capilettera miniati, stampato a Venezia nel 1478 in soli 45 esemplari.

Nella sezione dedicata a Seicento e Settecento si segnala l'edizione originale delle "Fables choisies" di Jean de La Fontaine, il grande poeta francese cui si riconosce il merito di avere restituito alla favola la magniloquenza che mancava dai tempi di Esopo. La Fontaine seppe abbozzare vizi e virtù del suo tempo antropomorfizzando gli animali, eletti a metafora delle varie tipologie umane. I sei volumi esposti, con legatura del tempo, sono impreziositi da 118 vignette in bianco e nero, così come da alcune correzioni a mano.

Oltre ai libri è presente anche un ricco catalogo di carte decorate settecentesche, in un tripudio di colori, sfumature, fogli dorati, marmorizzati e xilografati, utilizzate sia per l'esterno delle legature che per i fogli di guardia interni, che consentivano ai meno abbienti di rilegare i propri libri in modo elegante e a volte anche vistoso.

XVIII edizione della Mostra del Libro Antico
Palazzo della Permanente
via Turati, 34 - MILANO

16 - 18 marzo 2006
orario: 11.00-19.00 tutti i giorni, domenica 11.00-18.00

Tg.com

BRITNEY SPEARS: "SONO L'ANTICRISTO!"




Britney Spears tenta il suicidio in clinica dopo essersi scritta il numero 666 sulla testa ed essere corsa qua e là dicendo d'essere il demonio.

-LOS ANGELES- Non c'è pace neppure in clinica per Britney Spears. Secondo il News of the World, la popstar avrebbe infatti tentato ancora una volta il suicidio, impiccandosi con le lenzuola e urlando: «Sono l'Anti-Cristo!».

Oltre a inneggiare al demonio, Brit si sarebbe scritta il numero 666 sulla testa ormai rasata, terrorizzando lo staff della Promises Clinic di Malibu e i familiari, in ansia per la sua incolumità. Il comportamento della problematica diva sembra una vera e propria altalena di eccessi, visto che con il marito Kevin sarebbe passata dalle minacce alla richiesta di fare insieme un altro figlio.

«Il personale della clinica non sapeva che fare» - ha detto una fonte - di fronte alla Spears, che si sarebbe scarabocchiata il numero "della bestia" sul cranio prima di mettersi a correre qua e là strepitando: «Sono l'Anti-Cristo! Sono un falso, sono un falso!». In seguito avrebbe tentato di impiccarsi con le lenzuola legate a un lampadarioma sarebbe stata fermata prima che potesse farsi del male. (Libero News)

lunedì 5 marzo 2007

TENTA DI INCASSARE UN ASSEGNO FIRMATO DA DIO


(ANSA) - WASHINGTON - Un uomo, di 21 anni, ha tentato di incassare un assegno firmato Dio . La polizia lo ha arrestato in una banca dell'Indiana (Usa). Kevin Russell si era presentato al cassiere della Chase Bank di Hobart consegnandogli, con aria indifferente, un assegno per 50 mila dollari firmato 'Re dei Re'. Il bancario ha subito chiamato la polizia che, dopo una zuffa, ha ammanettato l'uomo con l'assegno divino. In tasca gli sono stati trovati altri assegni simili, ma con importi diversi.

FOSSILI: TROVATO ANTENATO DEL CAVALLO


BUENOS AIRES - Scoperti in Argentina i resti del piu' antico equino del Sudamerica, predecessore del cavallo.Il ritrovamento e' stato fatto da un gruppo di paleontologi argentini nella provincia di San Pedro, a 157 chilometri da Buenos Aires, dove l'animale sarebbe vissuto 500.000 anni fa. Dai fossili ritrovati, alcuni molari ben conservati di entrambi i lati della mandibola inferiore, si evince che l'antenato del cavallo non fosse piu' grande di un cane. - ANSA

domenica 4 marzo 2007

GIUDICE MEDIUM: SENTENZE DURANTE LE SEDUTE



MANILA - Un giudice filippino ha perso il giudizio di impugnazione del suo licenziamento dopo aver ammesso che consultava lo spirito di alcuni nani per emettere le sue sentenze. Florentino V. Floro Jr aveva chiesto al Tribunale Supremo di chiudere il caso e di poter tornare al suo posto di lavoro, dicendosi indignato per essere stato licenziato per le sue credenze.

Il giudice di Manila ha ammesso di aver fatto un patto con tre nani, Armand, Luis e Angel, che lo aiutavano a scrivere le sentenze mentre lui era in stato di trance. Inoltre, il giudice ha sostenuto di avere il dono dell'ubiquità, vale a dire la capacità di stare in due diversi posti allo stesso tempo, e che portava ogni venerdì una toga nera con lo scopo di rafforzare i suoi poteri. Un esame ha rivelato che il giudice licenziato soffriva di nevrosi.

ESORCISTA STRANGOLA UNA DONNA. POI TENTA DI RESUSCITARLA

NUOVA ZELANDA - Dopo aver strangolato una donna nel tentativo di scacciare da lei lo spirito che la possedeva, un esorcista ha promesso al processo che resusciterà la vittima. Padre Luke Lee, coreano, ha fondato in Nuova Zelanda la setta chiamata "Il Signore di tutti". Durante un esorcismo l'uomo ha strangolato Kum Ok Lee, una sua connazionale che affermava di essere posseduta dal demonio.
L'esorcista e' stato denunciato, dopo sei giorni dall'accaduto, da un membro della sua setta: per una settimana gli adepti dell'organizzazione hanno pregato sul corpo della donna ma quanto ha cominciato a decomporsi, uno di questi ha rotto il silenzio. "Vi giuro che la riporterò in vita come essere umano totale, nella carne" Ha dichiarato padre Luke in tribunale.
(Il Nuovo)

sabato 3 marzo 2007

NEONATO TORNA IN VITA DOPO 30 MINUTI DI MORTE APPARENTE



A Leeds, in Inghilterra, in tanti gridano al "miracolo". Un neonato, di cui i medici si apprestavano a stilare il certificato di morte, è "tornato a vivere" dopo oltre mezz'ora d'immobilità. I genitori, messi al corrente del decesso del piccolo, avevano chiesto di poter tenere fra le braccia il corpicino del bimbo per dargli l'ultimo saluto ma improvvisamente il piccolo si è mosso, ha tossito e ha riaperto gli occhi.
Per i genitori, Jon e Karen Lander, rispettivamente 34 e 32 anni, non vi sono dubbi, quello fu un vero e proprio miracolo. Oggi il piccolo ha 14 mesi, scoppia di salute. Il tutto è accaduto nel dicembre del 2005. John e Karen andarono in un centro commerciale portando con loro il bimbo di appena 2 settimane. Improvvisamente i due si accorgono che il bambino stava diventando pallido e freddo. Preoccupati decidono di andare di corsa all'ospedale, il Leeds General Infirmary.
Qui i medici prendono il neonato in consegna ma si accorgono che la situazione è a dir poco disperata. Dopo svariati tentativi di rianimazione comunicano ai genitori, ormai in lacrime, che il piccolo è deceduto. "E' morto per infarto" - avrebbero detto a Jon e Karen.
"Eravamo distrutti - hanno raccontato i gnitori -.Dopo che avevamo atteso quella che sembrava un'eternità, i medici sono venuti fuori a dirci che avevano fatto tutto il possibile. Non era più possibile tentare ancora di rianimarlo. Ce l'hanno fatto vedere. Poi, mentre iniziavano a togliergli i tubi, ha iniziato a tossire e muoversi. E li hanno fatto ripartire il cuore, ed ha ripreso a vivere davanti ai nostri occhi".
La circolazione sanguigna non era stata interrotta ma soltanto rallentata da un restringimento di un'aorta, problema risolto successivamente grazie ad un piccolo intervento chirurgico. Il vera miracolo, secondo i medici, è soprattutto quello dell'integrità del cervello che, malgrado abbia sofferto mancanza di ossigeno per ben mezz'ora, non ha riportato alcun danno. I medici prevedono per Woody un vita normale.
"Non sappiamo cosa sia accaduto - ha detto Jon - Sappiamo solo che lui è un piccolo miracolo. I medici hanno detto di non aver mai sentito di qualcuno che torna in vita mezz'ora dopo essere stato dichiarato morto".

CHIESA ORTODOSSA CHIEDE LE ROYALTY


(ANSA) - MOSCA - Royalty su tutti i prodotti, in particolare quelli alimentari, che sfruttano immagini, temi o diciture legati alla sfera religiosa.E' la nuova politica perseguita dalla chiesa russo-ortodossa, che ha ottenuto dall' istituto federale russo della proprieta' industriale di essere consultata prima della registrazione di marchi con simbologia religiosa . Secondo il quotidiano Novie Izvestia, il mercato ricorre sempre piu' spesso all'iconografia sacra per trainare le vendite.

SFIDA TRA VESCOVI IN SLITTINO


(ANSA) - BOLZANO - E' accaduto il 26 Febbraio. Il vescovo di Bolzano sulla slitta ha battuto quello di Innsbruck nel corso della giornata sulla neve della Diocesi di Bolzano-Bressanone.Alla giornata hanno partecipato anche sacerdoti e prelati delle diocesi di Innsbruck e Trento . E la chiesa altoatesina - che gli esperti davano per favorita - ha vinto anche la sfida tra vescovi: mons. Wilhelm Egger ha battuto nella gara di slittino il vescovo di Innsbruck, mons. Manfred Scheuer.
'Esserci e' tutto' e' stato il motto della giornata.

venerdì 2 marzo 2007

NOVELLI "LAZZARO"

Un pensionato italiano è stato dichiarato morto in seguito ad un infarto, ma dopo oltre 30 minuti è.. resuscitato e ora sta bene. Ma il record è di una donna colombiana dichiarata morta 4 volte

A Mantova un uovo di 74 era stato colpito da infarto mercoledì mattina. Subito soccorso dal personale specializzato, gli è stato praticato un massaggio cardiaco durato oltre 25 minuti (apparentemente) risultato inutile: il cuore non era ripartito.

Come prescrive la legge in questi casi, l'uomo è stato così lasciato sul lettino dell'unità coronarica collegato alle apperacchiature che ne tracciano l'attività cerebrale proprio per confermare la morte. Ma dopo 35 minuti di inattività cardiaca e linea piatta, il monitor ha registrato un primo segnale di attività cerebrale e un debole risveglio del cuore che, insieme a qualche parola pronunciata dal morto (sarebbe bello sapere cosa ha detto...), hanno richiamato l'attenzione del personale medico. Sono così tornati i rianimatori e questa volta sono riusciti nell'impresa definitivamente fallita solo pochi minuti prima.

L'uomo non ha riportato danni cerebrali, diventando l'involontario protagonista di una trasposizione nel reale del film Linea di confine [come giuistamente dice il nostro critico, il film è linea mortale](con Julia Roberts), dove degli studenti in medicina sperimentavano una morte cerebrale per scoprire cosa c'è al di là della luce bianca che apparirebbe subito dopo la morte.

Semplicemente non era la sua ora, e i familiari hanno potuto disdire il funerale.

In Colombia invece il record di dichiarazioni di morte rivelatesi sbagliate: una donna colombiana, Dona Ramona, 97 anni, è stata dichiarata morta 4 volte dal personale medico dopo essere caduta in coma diabetico. La donna è apparsa in televisione più volte mostrando i suoi certificati di morte.

di F.Baldisserri

SALGONO SU STONEHENGE: ARRESTATI


(ANSA)-LONDRA- Tre papa', travestiti da Fred Flinstone, sono stati arrestati dopo essere saliti su uno dei lastroni che formano la struttura di Stonehenge . I tre volevano contestare le leggi britanniche, ritenute 'preistoriche', sui diritti dei padri di visita ai propri figli. Dopo circa otto ore i 'cavernicoli', aderenti al movimento 'Fathers4Justice', sono scesi e sono stati portati via dalla polizia, che li ha rilasciati stamani. I tre padri sono tutti in causa con le loro ex mogli.

giovedì 1 marzo 2007

IL PODIO MORTUARIO

Da una recente ricerca americana è stato scoperto quali sono state le morti più assurde nell'anno 1999: Al terzo posto troviamo la notizia riguardante la morte di un poliziotto. Continuamente perseguitato da un folle da lui arrestato anni prima e poi tornato in libertà viveva ormai nel terrore e preoccupato per la sua incolumità dormiva sempre con la pistola sopra il comodino. Una notte ricevette una telefonata. Svegliatosi di soprassalto non si rese conto che anziché impugnare la cornetta del telefono aveva preso in mano la sua pistola dalla quale partì un colpo uccidendolo! Al Secondo posto troviamo invece quella accaduta ad un impiegato di una nota società americana che felice per aver ricevuto una promozione, invitò la sua ragazza per mostrargli il suo nuovo ufficio al 53esimo piano di un grattacielo e preso dall'euforia mostrò alla sua bella la resistenza dei vetri antisfondamento saltandoci contro. Lo raccolsero spiaccicato sul marciapiede sottostante. Al primo posto (e meritatamente) troviamo la fine che a fatto un veterinario del Texas che nel fare una rettoscopia ad una vacca ricevette in piena faccia una scorreggia della bestia che lo investì proprio mentre stava fumando un sigaro. Morì per le gravissime ustioni.

DUE ANZIANI SCOZZESI UNICI A PARLARE UN DIALETTO PERDUTO


(ANSA) - LONDRA - Bobby e Gordon Hogg, 87 e 80 anni, sono le ultime due persone a parlare un oscuro dialetto scozzese.Ora un progetto di Am Baile, archivio linguistico online, intende registrare le loro voci e la loro parlata per salvarla dall'estinzione . I due vivono a Cromarty, un villaggio di pescatori che si affaccia su un'insenatura a nord di Inverness. La loro parlata, il 'fisher dialect' e' considerato la lingua dialettale piu' a rischio dell'intera nazione scozzese.