giovedì 30 agosto 2007

ELETTRICITA' DA STOMACO MUCCHE



Sviluppata in Usa tecnologia per pile con batteri del rumine
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - I ricercatori della Ohio State University, hanno ideato una tecnologia in grado di generare elettricita' dai batteri presenti nel rumine.Gli scienziati hanno infatti creato delle piccole celle a combustibile, capaci di produrre abbastanza energia elettrica per illuminare una lampadina. All'interno delle celle a combustibile microbiologico, un compartimento viene riempito con cellulosa e fluido del rumine.

UOMO RAGNO, ORA TUTA E' REALTA'


Fisico italiano mette a punto colla per arrampicarsi su muri
- ROMA - Realizzata la 'ricetta' per creare un perfetto costume da 'Uomo ragno' che puo' dare a chi lo indossa i poteri dell'eroe dei fumetti. A concepirla e' stato un italiano, l'ingegnere e fisico Nicola Pugno, del Politecnico di Torino. Il metodo si basa su una colla fatta di molecole uncinate di nanotubi di carbonio in grado sia di aderire alle superfici sia di staccarsi con facilita' e puo' consentire non solo di arrampicarsi su superfici verticali, ma anche di strisciare sui soffitti.

MOGLIE IDEALE HA 6 ANNI MENO DEL MARITO


Ricerca, 'e' l'evoluzione: piu' chance di avere figli'
- Una ricerca svolta in Svezia indica che le chance di riproduzione sono maggiori quando l'uomo ha circa 6 anni in piu' della partner.L'evoluzione ha quindi portato gli uomini a scegliere mogli o compagne piu' giovani. Un'equipe dell'universita' di Vienna ha studiato quasi 12.000 uomini e donne svedesi di eta' tra i 45 e i 55 anni, e i rispettivi partner. Ne e' emerso che, in media, le coppie dove la donna aveva circa sei anni in meno erano quelle con piu' figli, una media di 2,2.

giovedì 9 agosto 2007

DUE FOSSILI RISCRIVONO L'EVOLUZIONE DELL'UOMO



ROMA - I primi capitoli dell'evoluzione umana sono tutti da riscrivere a quanto risulta da due nuovi fossili scoperti in Kenya non lontano dal lago Turkana e descritti su Nature. Secondo il gruppo internazionale di ricerca autore dello studio che si è aggiudicato la copertina della rivista, i nuovi fossili provano che due specie del genere Homo, l'Homo habilis e l'Homo erectus, contrariamente a quanto creduto finora, non sono l'una l'evoluzione dell'altra, ma due specie sorelle che sono vissute contemporaneamente condividendo per circa mezzo milione di anni lo stesso luogo in Africa Orientale. "L'evoluzione umana negli ultimi due milioni di anni è spesso ritratta come una successione lineare di tre specie: l'Homo habilis dalla cui evoluzione è nato l'Homo erectus, dal quale si è arrivati a noi, ovvero l'Homo sapiens" ha osservato il coordinatore della ricerca, Fred Spoor, docente di anatomia evolutiva all'University College di Londra. L'Homo erectus dunque è stato sempre considerato come l'antenato più vicino all'uomo moderno, simile a noi per molti aspetti anche se con un cervello più piccolo. Il gruppo di ricerca, che include anche le note paleontologhe Meave Leakey e sua figlia Louise Leakey, non solo demolisce questa linea evolutiva ma descrive l'Homo erectus come un essere molto più primitivo di quanto creduto. Il fossile attribuito a questa specie, infatti, è un cranio databile a circa 1,55 milioni di anni fa che ha destato molta sorpresa in quanto è il più piccolo mai trovato di un Homo erectus e riporta a un giovane adulto (molto probabilmente una femmina) molto più piccolo di quelli, per esempio, scoperti precedentemente in Tanzania. Caratteristica che, dicono gli esperti, lascia ipotizzare un dimorfismo sessuale comune ai primissimi antenati dell'uomo, gli Australopithecus, e ai moderni gorilla nei quali il maschio è più grande della femmina per garantire accoppiamenti multipli e una maggiore competizione sessuale. Dell'Homo habilis è stata invece scoperta una mascella superiore con sei denti ben conservati, dal canino al dente del giudizio, dalla forma e dimensioni dei quali si è giunti ad attribuirli alla prima specie che ha dato vita al genere Homo. I resti, secondo lo studio, risalgono a 1,44 milioni di anni fa, per le datazioni in entrambi i casi si è fatto un calcolo indiretto partendo dalle informazioni relative ai minerali e alle ceneri vulcaniche presenti negli strati di terra dove sono stati scoperti i reperti. Sempre le caratteristiche dei fossili raccontano anche la dieta di questi primi ominidi, che conclude Spoor, spiegherebbe la ragione della coesistenza delle due specie che evidentemente non sono entrate in competizione. Se, infatti, l'Homo habilis, che aveva denti grossi e resistenti adatti a masticare cibi duri, era soprattutto vegetariano, l'Homo erectus con mascella e denti più piccoli preferiva carne e grassi animali.

SCOMPAIONO I GATTI NERI DEL MILANESE. L'AIDAA: "LI USANO PER RITI SATANICI"


Giovedí 09.08.2007 04:58


L'associazione italiana difesa animali ed ambiente ha lanciato l'allarme per la scomparsa dei gatti neri nel milanese. Sono una quindicina le segnalazione pervenute all'Aidaa e provenienti dalle zone comprese tra i comuni di Lainate, Cornaredo, Rho Mazzo e Vanzago. Gatti neri quasi tutti domestici la cui sparizione risale ai mesi di luglio e a questi primi giorni di agosto. Secondo l'Aidaa potrebbe esserne la causa "la presenza di riti satanici ed esoterici nel vicino parco delle Groane".
Il fenomeno del satanismo, del resto, in Lombardia ha già destato molta attenzione. Soprattutto a causa delle Bestie di Satana, un gruppo capeggiato da Andrea Volpe e Nicola Sapone, che sono considerati gli organizzatori (oltre che esecutori materiali) dell'omicidio di Fabio Tollis e Chiara Marino, affiliati alla setta e uccisi il 17 gennaio 1998 nei boschi di Somma Lombardo. Un altro caso choc fu quello delle giovani che ammazzarono suor Maria Laura con 19 coltellate nella notte tra il 6 e il 7 giugno del 2000 a Chiavenna, in provincia di Sondrio.

mercoledì 8 agosto 2007

QUEST'ANNO LA NOTTE SAN LORENZO ARRIVA IN IN RITARDO, NASO ALL'INSU' IL 12


ROMA - Quest'anno anche la luna darà una mano, e si 'spegnera'' per l'occasione, ma il rischio per chi vorrà vedere le stelle cadenti quest'anno è di sbagliare giorno: secondo gli astronomi la notte di San Lorenzo si è 'spostata' al 12 agosto. "Il fenomeno delle stelle cadenti è legato al passaggio del nostro pianeta in una zona ricca di polveri piccolissime - spiega Angioletta Coradini, direttrice dell'INAF-Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Roma - queste polveri per effetto della radiazione solare migrano, e questo determina uno spostamento anche del periodo di 'picco' degli avvistamenti di stelle". Secondo i calcoli dell'Unione Astrofili Italiani, il massimo di attività sarà nella mattina del 13, quindi invisibile da noi, ma anche la notte precedente dovrebbe essere propizia, complice la luna nuova, quindi completamente oscura. L'unico pericolo per le decine di desideri che potranno essere espressi potrebbe venire dalle nuvole, anche se è troppo presto per sapere che tempo farà in quei giorni:"Sapere se ci saranno o no nubi è più difficile che prevedere la pioggia - conferma Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica Italiana - per cui bisogna aspettare i giorni immediatamente precedenti". Anche quest'anno gli osservatori di tutta Italia saranno aperti per poter seguire il fenomeno: sul sito dell'Unione Astrofili Italiani (http://divulgazione.uai.it/perseidi/nottidellestelle2007.htm) c'é la mappa dettagliata per coloro che non si accontenteranno di una spiaggia o di un semplice spazio aperto.

RUSSIA: COCCODRILLO CADE DA 12/O PIANO, SALVO



MOSCA - Un coccodrillo 'domestico' è caduto dal 12/o piano di un palazzo di una città nella regione russa del Volga e, probabilmente più spaventato lui che gli allibiti passanti, si è rimesso sulle zampe, senza gravi conseguenze. Lo hanno reso noto le autorità locali. L'insolito evento ha avuto luogo a Saratov, circa 500 km a est di Mosca. "Il coccodrillo, di nome Khenar, da 15 anni presso una famiglia amante degli animali esotici, si è sporto dal balcone ed è caduto sul marciapiede, suscitando il panico", ha detto una portavoce del ministero delle Situazioni d'emergenza, citata dall'agenzia Ria-Novosti. Il coccodrillo, lungo un metro, se l'é cavata con un dente rotto. Alquanto sotto shock, è rimasto tranquillo e non ha aggredito messuno. I soccorritori hanno catturato Khenar con un lazo e l'hanno portato in un rifugio per animali, dove qualche ora dopo è stato recuperato dai padroni, che se lo sono riportato a casa.