venerdì 18 maggio 2007

LA BIBBIA ACCUSATA A HONG KONG DI OSCENITA'




Le autorità ancora non si sono espresse ufficialmente


Molti cittadini hanno puntato il dito contro atti di violenza, stupri ed episodi di cannibalismo contenuti nelle Sacre Scritture e ne chiedono la riclassificazione

Hong Kong, (Ign) - ''Oscenità''. E' l'accusa pesante e senza appello formulata nei confronti della Bibbia a Hong Kong dove molti cittadini si sono lamentati per i contenuti violenti e a sfondo sessuale delle Sacre Scritture ed hanno appunto chiesto di riclassificare la Bibbia come ''indecente''. A dire il vero le autorità non si sono ancora pronunciate ufficialmente sulla questione, certo è però che la notizia desta scalpore.Un portavoce dell'Autorità per la tv e l'intrattenimento ha spiegato di aver ricevuto centinaia di lamentele sulla Bibbia considerata ''offensiva dei lettori''. L'Autorità non ha divulgato i dettagli e i particolari delle proteste, ma secondo i media locali sarebbero relative ad atti di violenza, stupri ed episodi di cannibalismo contenuti nel Vecchio e nel Nuovo Testamento.A far scoppiare la scintilla e a scatenare l'impovvisa raffica di lamentele un sito in cinese che ha esortato i lettori a fare pressioni sull'Autorità per la tv e l'intrattenimento affinché la Bibbia venga riclassificata come una pubblicazione indecente.La notizia arriva nel bel mezzo di un dibattito su un'indagine sul sesso pubblicata da un quotidiano studentesco, in cui si chiedeva di rispondere sulla bestialità e l'incesto, e che è stata giudicata come indecente.Se venisse classificata così dalle autorità, la Bibbia potrebbe essere acquistata solo dai maggiorenni.