mercoledì 7 marzo 2007

CHE FINE HANNO FATTO "I FUOCHI DI CARONIA"?



Vi ricordate di Caronia? Il paese siciliano salito alle cronache per i misteriosi incendi originati da fenomeni di autocombustione? Cosa è successo poi? La scienza ha fornito una spiegazione definitiva ed esaustiva?
Non abbiamo notizie precise in merito, come spesso accade nell'ambito dei fenomeni poco spiegabili, ma in rete ho scoperto un articolo risalente addirittura al 2004, in cui si tornava a parlare di Caronia....

La Vedetta



OTTOBRE 2004
Dopo gli incendi arrivano le perdite d'acqua, nuovo mistero a Caronia

Torna il mistero a Caronia, piccolo centro del messinese già teatro, tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio,di una serie di incendi (nella foto), che scoppiavano senza ragioni apparenti.

In alcune abitazioni di Canneto, frazione del paese di 150 mila anime, schiacciato tra la montagna e il mare a metà strada tra Palermo e Messina, da qualche giorno l'acqua fuoriesce misteriosamente dai flessibili che collegano i tubi ai rubinetti. Le case sono le stesse di allora, quelle allineate lungo la ferrovia.

Nel piccolo centro siciliano torneranno gli esperti, per esaminare questo nuovo fenomeno e intanto i pezzi idraulici dai quali si sono prodotte le perdite sono stati sequestrati dai carabinieri.

Oggi è l'acqua che sgorga da fori prodottisi nei tubi, prima le fiamme che bruciavano senza motivo, ma il mistero è lo stesso e soprattutto produce paura e inquietudine tra gli abitanti, già costretti allora ad abbandonare le abitazioni e provati da mesi di ipotesi, dubbi e domande senza risposta.

Tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio incendi misteriosi si produssero in una dozzina di appartamenti, dove prima gli scaldabagni, poi i contatori dell'Enel andavano a fuoco inspiegabilmente. I fenomeni proseguirono anche dopo l'interruzione dell'erogazione da parte del gestore, interessando anche altri elettrodomestici, nonostante fossero scollegati dalla rete. Persino alcuni letti con la rete metallica presero fuoco.

Fenomeni inspiegabili. Il sindaco di Caronia, Pedro Spinnato, chiese l'intervento di tecnici ed esperti, che cercarono di mettere in relazione gli eventi tra loro, per capire se vi fosse una causa legata alla dispersione di corrente nel terreno. Le case furono sgomberate e il 10 febbraio si tenne un consiglio comunale straordinario. «Se si scoprirà che si tratta di una causa naturale - dichiarò il sindaco - come attività elettromagnetica nel sottosuolo o altro , allora chiederemo lo stato di calamità».

Ma intanto si affacciarono ipotesi assai più suggestive, e addirittura fu invocato l'intervento del demonio. A non escludere che il paese fosse in mano al maligno fu in quei giorni padre Amorth, presidente onorario dell'Associazione nazionale degli esorcisti, che ipotizzo: «Accade quello che normalmente accade quando il demonio entra nella vita di chi gli permette di entrare».

Nessuna prova a favore di un'ipotesi dolosa degli incendi fu rilevata dagli esperti del Ris . Escluse parallelamente interferenze dalla ferrovia o dai ripetitori telefonici.