sabato 10 marzo 2007

MALEDIZIONI IN RETE



Alcuni anni fa, una foto maledetta (originaria dell'Indonesia) imperversava in rete: veniva ritratto il presunto fantasma di una bambina apparso in un ospedale in disuso. Messaggi terrorizzati supportavano la diffusione di quell'immagine, sostenendo che, guardandola fissa negli occhi, sarebbero accadute entro pochi giorni cose terribili. Il mondo degli internauti si divise in due, tra chi sosteneva essere un manichino in posa e chi nè giurava l'autenticità. Non conosciamo l'esito ufficiale della diatriba, ma dobbiamo ammettere che il volto e gli occhi in particolare erano davvero inquietanti!
A distanza di quasi 10 anni, il noto sito anglofono "Castel of Spirit" (www.castleofspirits.com) ha dato notizia di un nuovo episodio simile al precedente ed altrettanto interrogativo. Questa volta si tratta di un dipinto: "The Hands Resist Him"

La Vedetta






"Su eBay si trova di tutto, questo si sa. Cellulari, palmari, vestiti, orologi, cosmetici, e via di seguito, le categorie sono tante. Ci sono anche i quadri, per chi aspira ad avere una gradevole opera d'arte da appendere alla parete. Occhio, però. Prestate attenzione a ciò che comprate, perché potrebbe trattarsi di un dipinto che si trova... (e qui immaginate la voce profonda di Rod Serling) Ai Confini della Realtà.

È logico che un articolo ebayesco intitolato Dipinto Stregato non abbia fatto alcuna fatica ad attrarre un cospicuo numero di semplici curiosi che si sono trasformati in aspiranti acquirenti dopo aver letto la lunga spiegazione che accompagnava l'articolo. In pratica, quelle parole li hanno convinti a battersi a suon di offerte per accaparrarsi una sorta di sfiga con la cornice.

Il quadro non è nulla di eccezionale sotto il profilo artistico.
C'è un bambino dal considerevole testone che ha sul viso l'espressione seria del fanciullo prematuramente cresciuto. Un'espressione da adulto, completamente fuori posto. Come quella che tutti, almeno una volta, abbiamo osservato nei bambini che vivono la miseria e la violenza da quando sono nati. Più lo si guarda e più si ha l'impressione che anche lui ci stia guardando, ma questo succede pure con la Gioconda ai cui occhi non sfuggi nemmeno se ti appendi al soffitto. Difficile capire cosa passa per la testa di quel piccino, anche se il sospetto che possa trattarsi di voglia di uccidere si fa strada nel nostro animo abbastanza in fretta. Basta fissarlo un paio di minuti.




Accanto a lui c'è una bimba, e qui sta la prima sorpresina.
Non è una bimba in carne e ossa, ma una bambola. Strano come, a prima vista, si sia portati a pensare che si tratti della sorellina del bambino capoccione. Ho mostrato il dipinto a varie persone e, come me, tutte si sono trovate a dover correggere in pochi attimi il giudizio iniziale sulla coppia. Esperimento importante per comprendere il quadro? Non ne ho la più pallida idea.
Altro particolare: la bambola non ha gli occhi. Nello specifico, ha due orbite vuote lì dove dovrebbero esserci i classici occhi azzurri di plastica con ciglia di nylon nero. Una bambola rotta... brrr... degno elemento da film horror, no?

Ma veniamo allo sfondo, ovvero alla finestra (o porta a vetri, o vetrina, fate un po' voi) che mostra un'assoluta oscurità punteggiata da tante piccole manine che, a giudicare dalle varie posizioni, bussano e spingono per... farsi aprire? O per uscire, visto che i due personaggi principali si trovano all'esterno? Be' la sensazione è quella. Manine dal colorito grigiastro. Manine da fantasma.

A questo punto, l'osservatore si trova a un bivio quando si chiede: "Se fossi nel quadro, sarei più al sicuro all'esterno con il piccolo maniaco che ti fissa e la sinistra bambola, oppure dentro, con tutte quelle manine e i rispettivi proprietari?"

Ecco, per sommi capi, che cosa diceva il testo di eBay che accompagnava il quadro: il venditore asseriva di averlo trovato dietro una vecchia fabbrica e di averlo subito appeso per rendere giustizia a quello che, secondo lui, era un bel dipinto (de gustibus...) che non meritava di finire nella spazzatura. In capo a un paio di giorni aveva cambiato opinione e aveva altresì pensato di passarlo a qualcun altro. Quel qualcun altro avrebbe dovuto pagare per farsela sotto dalla paura quando il dipinto si fosse animato. Strano mondo, no?

La coppia del dipinto, infatti, faceva strane cose di notte. No, avete capito male, nessun anomalo amplesso tra il minore e la bambola. Il venditore di eBay raccontava di aver sistemato una macchina fotografica davanti al quadro, programmandola allo scatto ogni tot minuti. Lo aveva fatto dopo aver ascoltato il resoconto della figlia di quattro anni circa l'evasione dalla cornice dei due protagonisti. I particolari non sono chiari, ma quello che fu chiaro al venditore, mentre studiava la serie di scatti effettuati dalla macchina fotografica nell'arco di una notte, era che il quadro doveva assolutamente lasciare la sua casa.



Due foto in particolare mostravano uno strano gioco di luci e ombre: la bambola che puntava una pistola addosso al bambino e quest'ultimo che pareva distaccarsi dallo sfondo pitturato per emergere nel mondo reale. Personalmente penso che la presunta pistola sia l'unione tra lo strano oggetto che la bambola tiene tra le mani e il pezzo di intelaiatura in legno della porta finestra (visibile tra la sommità dell'oggetto e il braccio del bambino.) Per quanto riguarda l'altra foto, quella che mostra (o sembra mostrare) il bambino che esce dal dipinto, lo stacco tra il fondo scuro e la figura più chiara del bimbo potrebbe essere anch'esso frutto di capricci cromatici. Lo asserisce il venditore stesso, ma tant'è, non vuole più tenere il quadro e lo mette all'asta su eBay. Come il più psicolabile dei venditori, si affretta ad aggiungere che il prossimo proprietario non dovrà essere affetto da disturbi mentali o fisici e che dovrà aver ricevuto almeno un'infarinatura di soprannaturale. Come a dire: "So benissimo che questo oggetto non ti porterà alcun bene e te lo vendo lo stesso. Se dovessi impazzire o morire d'infarto, la colpa non é mia."

Ovviamente, le domande fioccano da ogni parte del mondo. Gli ebaysti ghostbusters chiedono delucidazioni: strani odori? Strane tracce sul muro o sul pavimento? Strane voci? Il venditore risponde: no, no e no. Nulla di anomalo, a parte le fotografie e una famiglia spaventata a morte dal dipinto. Gli ultimi consigli del venditore: non usate l'immagine come wallpaper del pc e non mostratela ai bambini, i soggetti notoriamente più sensibili al soprannaturale (non dimentichiamo che sua figlia di quattro anni è stata la prima ad avvertire che c'era qualcosa di sospetto nel quadro).

Volete sapere chi l'ha comprato, alla fine? Uno che preferisce farsi chiamare Lucky Bidder, ovvero Fortunato Offerente. Non ci interessa tanto sapere quanto l'ha pagato, ma quali sono stati gli effetti su di lui e sulla sua abitazione. Nessuno, a quanto pare. Sa chi lo ha dipinto, dietro il quadro c'è la firma dell'autore, ma si rifiuta di comunicarlo ai curiosi. Sa anche come si intitola, e almeno questo lo rende pubblico. The Hands Resist Him è traducibile come Le Mani Gli Resistono o Le Mani Resistono a Lui, anche se non suona bene in italiano.
Le email che Lucky Bidder ha ricevuto dopo averlo comprato non sono affatto rassicuranti: chi diceva di essersi sentito davvero male dopo aver semplicemente guardato l'immagine sullo schermo del computer si chiedeva com'era possibile sopportarne la visione in scala reale e restare sani di mente. Alcuni sensitivi lo pregavano di disfarsi al più presto di un oggetto saturo di energia negativa. Sedicenti esorcisti reiteravano l'invito e si offrivano di benedire quadro e casa.
Isteria di massa? Internet Isteria? Chi lo sa.
Il rischio di essere vittime della suggestione è molto alto. Quel bambino dallo sguardo indecifrabile, vagamente malevolo (più lo fissi e più sembra tale); quella bambola rotta che però ha qualcosa di umano; quelle manine fantasma, sì, quelle più di tutto, fanno di quest'opera d'arte un oscuro messaggio che una parte di noi vorrebbe decifrare e l'altra no, neanche per sogno. Forse è davvero un quadro stregato. Nel dubbio, io mi guardo bene dall'usare l'immagine come sfondo per il pc.
E voi?

(Segnalato da Laura Cherri su "latelanera.com")