La Phoenix ha immortalato trucioli di un materiale che riflette la luce "spariti" dalle foto in 4 giorni
MILANO - L'acqua su Marte c'è. E la sonda Phoenix l'ha fotografata. Dopo anni di attesa e osservazioni, è arrivata dunque quella che sembra essere la prova regina. Lo ha annunciato la Nasa. Alcuni trucioli di un materiale che riflette la luce, spiegano, sono "spariti" dalle foto in quattro giorni, un comportamento compatibile solo con l'evaporazione di ghiaccio d'acqua.
«DEVE ESSERE GHIACCIO PER FORZA» - «Deve essere ghiaccio per forza - ha dettoPeter Smith dell'università dell'Arizona -: c'era qualche dubbio che potesse essere sale, ma nessun sale può comportarsi in questo modo». I trucioli erano sul fondo del piccolo cratere chiamato «Dodo» scavato dal braccio meccanico della sonda nei giorni scorsi "grattando" una superficie dura che a questo punto secondo gli scienziati è proprio uno strato di ghiaccio. La sonda, che è atterrata sul pianeta rosso sta analizzando chimicamente i campioni prelievati, per determinarne la composizione esatta.
«DEVE ESSERE GHIACCIO PER FORZA» - «Deve essere ghiaccio per forza - ha dettoPeter Smith dell'università dell'Arizona -: c'era qualche dubbio che potesse essere sale, ma nessun sale può comportarsi in questo modo». I trucioli erano sul fondo del piccolo cratere chiamato «Dodo» scavato dal braccio meccanico della sonda nei giorni scorsi "grattando" una superficie dura che a questo punto secondo gli scienziati è proprio uno strato di ghiaccio. La sonda, che è atterrata sul pianeta rosso sta analizzando chimicamente i campioni prelievati, per determinarne la composizione esatta.