Da sempre l'uomo è convinto di non essere solo sulla Terra. Ci sono teorie che dicono che la razza umana discenda da forme di vita extraterrestre, venute sulla Terra per colonizzarla. Un'altra teoria vorrebbe che gli alieni siano tra di noi, camuffati da esseri umani, in attesa di prendere il sopravvento.
LE SCOPERTE SCIENTIFICHE - Studiosi di vario livello, poi, si stanno concentrando sulla scoperta di forme di vita aliena. La Nasa, in un comunicato, aveva parlato di un batterio capace di vivere in situazioni estreme, nell'arsenico. Si trattava, tuttavia, di una forma di vita terrestre. Si poté così, in ogni caso, affermare che possono esistere creature basate su un sistema diverso dal nostro.
LA TEORIA DI FINKELSTEIN – C’è, poi, la recente teoria dello scienziato russo Andrei Finkelstein, uno dei maggiori studiosi del Paese: nel 2031, secondo lui, scatterà l'incontro con forme di vita extraterrestre. Mancherebbero esattamente 20 anni. Lo ha detto aprendo i lavori del simposio internazionale "Alla ricerca di intelligenza extraterrestre" che si è tenuto a San Pietroburgo. Secondo Finkelstein, il 10% dei pianeti dei sistemi solari della galassia ha condizioni simili a quelle della Terra, cosa che renderebbe la presenza di forme di vita altamente probabile. Lo studioso si è spinto a dire che i nostri “cugini” avrebbero una forma fisica simile a quella umana, ma pelle di un colore differente.
PERCHE’ TRA VENT’ANNI – Cosa lo rende così sicuro di queste affermazioni? La genesi della vita, ha spiegato, è inevitabile così come lo è la formazione degli atomi, dice. Ma perché l’incontro dovrebbe accadere esattamente fra vent'anni? E' dal 1960 che gli studiosi russi cercano di inviare messaggi nel cosmo per farsi intercettare da forme di vita aliene. Nel giro di vent'anni, ha spiegato, le nostre possibilità tecnologiche saranno tali che forme di vita anche lontanissime potranno finalmente captare i nostri messaggi.
Fonte: ilsussidiario.net