ROMA - L'eclissi totale di Sole descritta da Omero nel ventesimo libro dell'Odissea è realmente accaduta il 16 aprile 1178 a.C. La scoperta, che secondo gli esperti potrebbe aiutare anche a datare la caduta di Troia, si deve a due astronomi che hanno pubblicato il risultato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze, Pnas. Marcelo Magnasco, dell'americana Rockefeller University e Constantino Baikouzis, dell'osservatorio argentino di La Plata, hanno setacciato i testi omerici alla ricerca di riferimenti astronomici da corroborare con prove scientifiche. Hanno identificato così quattro descrizioni dettagliate di eventi celesti che compaiono dell'Odissea prima, durante e dopo la strage dei proci compiuta da Ulisse. Eventi che si riferiscono a posizioni di costellazioni e pianeti nel cielo e che culminano con l'eclissi di Sole che accompagna la discesa nell'Ade dei Proci. I calcoli degli astronomi hanno dimostrato che quelli che potrebbero sembrare 'ambientazioni poetiche' sono riferimenti astronomici precisi che si sono susseguiti con la stessa cadenza descritta da Omero a cavallo di un'eclissi totale di Sole che avvenne il 16 aprile 1178 a.C.