- NAPOLI- La parentela degli abitanti della casa dei Polibi morti a Pompei nell'eruzione del Vesuvio del 79 dC e' stata ricostruita grazie al Dna. Nella casa furono trovati 13 scheletri. La studiosa Marilena Cepollaro, che presentera' i risultati in occasione della conferenza sul Dna antico in programma a Pompei dal 19 al 22 ottobre prossimi, e' riuscita a risalire all'albero genealogico per via materna, grazie anche a una patologia, la spina bifida, di cui soffrivano due persone della famiglia.