In una lettera inviata al colosso giapponese i capi religiosi inglesi chiedono il ritiro del gioco ambientato nella Cattedrale di Manchester e ritenuto estremamente violento. In caso contrario ci sarà un'azione legale
Roma, 11 giu. (Ign) - La chiesa anglicana attacca la Sony. Oggetto di scontro sarebbe il videogioco prodotto dall'azienda per Playstation 3 intitolato 'Resistance: the fall of man'. Lo scenario del gioco, ritenuto estremamente violento, è infatti la cattedrale di Manchester dove l'utente è l'eroe che spara a centinaia di nemici tra i banchi di preghiera.In particolare, secondo l'arcivescovo di Manchester, Nigel McCulloch, la chiesa è stata usata in maniera altamente irresponsabile dagli sviluppatori. Appare infatti inaccettabile, agli occhi del reverendo, ospitare un sanguinoso scontro a fuoco in uno dei più grandi e famosi edifici religiosi del paese situato in una città che soffre, tra l'altro, di problemi di criminalità legati all'uso delle armi. Inoltre sembra che non sia stata chiesta alcuna autorizzazione alla Chiesa d'Inghilterra per l'uso dello scenario.
Roma, 11 giu. (Ign) - La chiesa anglicana attacca la Sony. Oggetto di scontro sarebbe il videogioco prodotto dall'azienda per Playstation 3 intitolato 'Resistance: the fall of man'. Lo scenario del gioco, ritenuto estremamente violento, è infatti la cattedrale di Manchester dove l'utente è l'eroe che spara a centinaia di nemici tra i banchi di preghiera.In particolare, secondo l'arcivescovo di Manchester, Nigel McCulloch, la chiesa è stata usata in maniera altamente irresponsabile dagli sviluppatori. Appare infatti inaccettabile, agli occhi del reverendo, ospitare un sanguinoso scontro a fuoco in uno dei più grandi e famosi edifici religiosi del paese situato in una città che soffre, tra l'altro, di problemi di criminalità legati all'uso delle armi. Inoltre sembra che non sia stata chiesta alcuna autorizzazione alla Chiesa d'Inghilterra per l'uso dello scenario.
Per questo motivo è stata inviata una lettera alla Sony dove si chiede il ritiro immediato del gioco dal mercato, delle scuse ufficiali, una notevole donazione derivata dai profitti del gioco al dipartimento di formazione della cattedrale, l'aiuto dell'azienda nel sostenere la lotta alla criminalità nella città. In caso contrario la Chiesa Anglicana provvederà a muovere un'azione legale nei confronti del colosso giapponese.Dal canto suo la Sony replica di essere estremamente "dispiaciuta e prende molto seriamente le preoccupazioni espresse dall'arcivescovo di Manchester e dalla curia, ma siamo convinti di aver assolto a tutti gli obblighi di legge necessari per la creazione del gioco. Resistance è un gioco fantascientifico e non è basato sulla realtà". La società giapponese ha comunque assicurato che cercherà di trovare una soluzione per evitare di finire in giudizio.