martedì 27 febbraio 2007

LA VERA TOMBA DI GESU'?





Discovery: "Ecco la tomba di Gesù"
Documentario scandalo di James Cameron




Un documentario diretto dal regista canadese Simcha Jacobovici e co-prodotto dal regista premio Oscar di "Titanic" James Cameron rivelerebbe la scoperta della tomba di Gesù e quella del suo presunto figlio con Maria Maddalena. "La tomba perduta di Cristo" sarà mandato in onda il prossimo 4 marzo su Discovery Channel e ha già sollevato, per le sue ipotesi "sacrileghe", un'ondata di polemiche.
Dopo lo scalpore e le polemiche sollevate da "Il Codice da Vinci", ora arriva un documentario a proporsi di rivoluzionare i fondamenti del cristianesimo: il fatto stesso che Gesù avesse un ossario (i sarcofaghi in pietra dove venivano raccolte le ossa circa un anno dopo la sepoltura) smentirebbe il principio della resurrezione del Cristo. Le tombe sarebbero state rinvenute in un quartiere di Gerusalemme, e un tempo contenevano i resti di Gesù di Nazareth, Maria Maddalena e Giuda, figlio di Gesù. La tomba dove gli ossari sono stati rinvenuti era stata scoperta nel 1980 e inizialmente collegata a Gesù e alla sua famiglia da un documentario dell'emittente Bbc nel 1996. Per avvalorare questa tesi, il documentario di Jacobovici si è avvalso di analisi scientifiche non disponibili 10 anni fa: il test del Dna, condotto presso la Ladehead University, Ontario, che avrebbe confermato che i campioni rilevati nella tomba attribuita a Gesù non avrebbero alcun legame con quelli della tomba attribuita a Maria Maddalena, comprovando quindi la tesi che i due fossero una coppia.
Infatti, secondo l'usanza dell'epoca, le tombe comuni ospitavano solo membri di una stessa famiglia. In tutto sono 11 gli ossari in pietra rinvenuti all'interno e sarebbero proprio i nomi incisi su ciascuno di questi, associati a figure chiave del Nuovo Testamento, a suggerire che al loro interno fossero sepolti membri della famiglia di Gesù: Maria, Matteo, Giuseppe, e Maria Maddalena, mentre un'ultima incisione, scritta in aramaico, è stata tradotta con "Giuda, figlio di Gesù".Gli archeologi: "Tesi ridicola" Molte le polemiche sollevate dall'opera di Jacobovici, anche se non è ancora stata trasmessa. In particolare archeologi ed esponenti religiosi in Israele hanno definito ridicola le tesi del documentario. "Vogliono soltanto ricavarne dei soldi" è stato il commento di Amos Kloner, il primo archeologo ad aver esaminato la tomba quando questa venne scoperta nel 1980. Aspri anche i commenti degli esponenti religiosi. "Le prove storiche, religiose e archeologiche dimostrano che il luogo dove il Cristo fu deposto è presso la Chiesa della Resurrezione", ha detto Attallah Hana, prete Greco Ortodosso di Gerusalemme. Anche Stephen Pfann, studioso della Bibbia presso l'università di Terra Santa a Gerusalemme e intervistato nel documentario, preferisce non dare troppo peso alla scoperta.
"Non credo che i Cristiani ci cadranno", ha detto, aggiungendo di non essere neppure sicuro che il nome di Gesù sia stato letto correttamente sull'incisione: "Più probabilmente si tratta del nome Hanun". Anche Kloner ha espresso dubbi sui nomi. "Si trattava di una classica tomba del ceto medio, e i nomi incisi sono tra i più comuni tra gli ebrei dell'epoca".


(fonte: TGCOM)