Se vi state chiedendo perché venerdì 17 porti sfortuna (o
se preferite, sfiga) ecco una spiegazione che a noi che siamo attenti alle
parole e giochi di parole ci convince più di altre.
Partiamo da lontano. Nell’antica Roma i sarcofagi funerari avevano incisa la parola latina VIXI cioè “ho vissuto” cioè “sono morto”, che poi successivamente fu sostituito con l’acronimo latino RIP che significa riposa in pace o in inglese Rest in peace; in latino invece l’acronimo era Requiescat in Pace appunto riposa in pace.
E quindi? Calma, ci arriviamo.
I latini notarono che VIXI era l’anagramma di XVII cioè il numero romano
17. Per questa ragione si iniziò a pensare che il XVII (il 17 appunto) portasse
sfortuna e quindi era meglio evitarlo quanto più possibile e in qualunque
occasione ed evitare le date che cadessero proprio durante quel giorno del mese
sia per eventi che per occasioni particolare. Perché poi solo il venerdì e non
altri giorni della settimana perché proprio il venerdì è il giorno in cui fui
crocifisso Gesù.
Ma se venerdì (17) per alcuni è sfortunato in altre
culture il venerdì è un giorno positivo come raccontato anche in molte canzoni.
Pensate all’espressione Thanks God it’s friday (ecco un altro acronimo: TGIF)
cioè grazie a Dio è venerdì di cui vi abbiamo già raccontato la storia, le
spiegazioni e le origini in questo articolo.
In altre paesi, come quelli anglosassoni, invece si crede che
il venerdì sfortunato sia il 13, legato invece (a proposito di misteri) al ricordo della notte nella quale furono arrestati i Cavalieri Templari.
E voi siete superstiziosi?
Nel corso del 2015 Venerdì 17 si verifica ad Aprile e
Luglio
Nel corso del 2016 Venerdì 17 si verifica a Giugno
Nel corso del 2017 Venerdì 17 si verifica a Febbraio,
Marzo (due volte di fila!) e Novembre
di: enigma